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    La curiosa inclinazione di via La Carrera: amori clandestini, omicidi o fughe?

    L’iconica enclave situata ad Aguere ha una tragica leggenda che vive ancora nella memoria degli abitanti di La Laguna.

    Foto dal gruppo Facebook AGUERE-LA CARRERA

    I vicini e i visitatori di San Cristobal de La Laguna si chiederanno quale sia la curiosa pendenza del primo tratto della popolare via de La Carrera, oggi Obispo Rey Redondo, una delle strade più importanti di Aguere.

    Nella memoria degli abitanti di La Laguna c’è una leggenda che ha cercato di rispondere a questa domanda nel corso dei secoli e che ha quasi tutti gli ingredienti di un romanzo giallo: amori clandestini, un omicidio e un padre che fece costruire un muro per non vedere il punto esatto in cui fu ucciso il figlio.

    Come ricorda Domingo Medina in un ampio articolo, la leggenda si riferisce alle avventure passionali di Fernando, il figlio minore del conquistatore castigliano del XV secolo, Alonso Fernández de Lugo, che fu assassinato per questo motivo.

    Fu allora che il padre “fece costruire il muro a strapiombo per non vedere il luogo in cui era stato ucciso il figlio”.

    Medina ricorda che storici come María Rosa Alonso e Manuela Marrero ritengono che i fatti realmente accaduti siano meno romantici.

    “L’Adelantado non viveva nella Villa de Arriba, né suo figlio fu ucciso per amore”, ma in Barberia, “in una delle spedizioni verso la vicina costa africana”, sottolinea.

    La Carrera era considerata la strada principale fin dalla fondazione della Villa de San Cristóbal.


    Medina ricorda che “in origine si chiamava “la calle que va a Santa María”, come appare nei verbali del Cabildo del 1514, e, un decennio dopo, come calle Nuestra Señora Santa María de los Remedios”.

    Allo stesso modo, Domingo Medina indica che nella Tazmía del 1592 compare come Calle de La Carrera, “in riferimento alle corse di cavalli che vi si svolgevano, dove i fantini, partendo dalla zona di San Lázaro e San Benito, gareggiavano per raggiungere il traguardo che si trovava nella Plaza de Abajo (Plaza del Adelantado)”.

    L’autore ricorda anche che nella popolare strada di La Laguna si svolgevano gare di nastri a cavallo, “finché non fu asfaltata”.

    Infine, nel 1913, il Consiglio comunale di La Laguna cambiò il nome della strada in Obispo Rey Redondo.

    Michele Zanin

     

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