Ci addentriamo nell’arcipelago delle Canarie per scoprire i luoghi più straordinari delle isole.
Viaggiando da un’isola all’altra con Binter, che rende tutto molto semplice con tantissimi voli settimanali.
Chiunque sia stato in una qualsiasi delle isole Canarie sa che visitarne una risveglia la curiosità di scoprire quali nuove sorprese riservano le altre, quindi perché accontentarsi di una sola?
Il 1° febbraio Binter lancia otto voli giornalieri per Tenerife e Gran Canaria che, inoltre, includono nel prezzo il collegamento inter-isole senza costi aggiuntivi se la destinazione finale è un’altra isola.
Offrono anche altri prodotti come Discover, lo scalo di Binter e Airpass Explorer, che permettono di visitare più di un’isola nello stesso viaggio con un minimo costo aggiuntivo rispetto alla tariffa normale.
GRAN CANARIA
Il suo clima, le sue spiagge, le sue attività ricreative, il suo patrimonio naturale… Ci sono molti motivi per volare a Gran Canaria, ma se dovessimo citarne solo uno, potremmo iniziare con la riserva naturale delle dune di Maspalomas, che si estendono su una superficie di 400 ettari e si fondono con l’Oceano Atlantico, offrendo un’immagine da cartolina, particolarmente piacevole al tramonto.
Il tramonto segna la fine di una giornata in spiaggia e fa da preludio a una notte vivace in cui si mescolano surfisti, famiglie e gente del posto.
Un altro dei punti caldi dell’isola è la spiaggia di Mogán, una zona caratterizzata dalla tranquillità e dall’essere conosciuta come la “piccola Venezia” di Gran Canaria, ideale per le gite in famiglia.
Da qui parte una passeggiata che attraverso fiori di bouganville e passaggi, conduce a un piccolo porto di pescatori.
Anche chi vuole fuggire dalla frenesia ha buoni motivi per visitare un’isola che è considerata un continente in miniatura, perché contiene un’ampia gamma di paesaggi insoliti.
Per scoprirli, Gran Canaria dispone di una rete di punti panoramici da cui è possibile ammirare grandi paesaggi naturali come il Roque Nublo, il Pico de los Pozos de la Nieve o le fortezze di Ansite.
Ma Gran Canaria vanta anche una grande destinazione urbana.
La sua capitale, Las Palmas de Gran Canaria, è una città piena di vita, cultura e svago in cui godere di quella che è stata catalogata come una delle migliori spiagge urbane del mondo: Las Canteras.
TENERIFE
Tenerife racchiude due isole in una. A sud il sole è garantito, è sempre una buona giornata per praticare sport acquatici, visitare un parco a tema con la famiglia, andare a ballare o, naturalmente, rilassarsi sotto l’ombrellone.
Alcune delle spiagge più popolari sono Las Vistas, a Los Cristianos (Arona), la spiaggia di Bahía del Duque, a Costa Adeje o El Médano, un gioiello per gli amanti degli sport acquatici dove si può imparare a praticare kitesurf e windsurf in una delle scuole locali.
A nord, invece, si trovano vigneti e guachinche dove si possono degustare sia i vini che la cucina locale (dall’escaldón de gofio alle papas con mojo, passando per le costine con ananas o il coniglio in salmorejo).
Non va trascurato nemmeno il suo patrimonio culturale. Passeggiare per le strade acciottolate di città affascinanti come La Laguna, Garachico, Puerto de La Cruz o La Orotava significa conoscere la cultura e la storia delle Canarie.
E al centro di tutto questo, il Monte Teide. La vetta più alta della Spagna e un luogo unico al mondo, che offre una moltitudine di opzioni per l’esplorazione, con un ambiente naturale sorprendente che vi porterà su un altro pianeta.
FUERTEVENTURA
Le sue spiagge soddisfano le più alte aspettative: sabbia bianca, acque turchesi e assenza di folla.
Oltre che per rilassarsi, le sue acque cristalline sono perfette per praticare tutti gli sport acquatici, in particolare il windsurf.
I venti alisei costanti hanno reso spiagge come Corralejo, Cotillo e Jandía una mecca per gli amanti del windsurf.
Chi preferisce esplorare le profondità del mare può dare libero sfogo al proprio hobby esplorando i crepacci, le grotte, i tunnel, le sporgenze e le formazioni rocciose sul fondo dell’oceano.
Più all’interno, le sorprese continuano. Fuerteventura ha centinaia di chilometri di sentieri che permettono di camminare tra montagne e vulcani, ripide scogliere e deserti di dune.
Al centro di una di queste valli si trova uno dei villaggi più affascinanti dell’isola: Betancuria, un villaggio coloniale fondato nel 1404 dal cavaliere normanno Jean de Bethencourt, che scelse questa enclave per proteggerla da possibili incursioni di pirati.
LA PALMA
La recente eruzione vulcanica ha trasformato il suo paesaggio, ma non ne ha diminuito la bellezza.
Conosciuta come La Isla Bonita, La Palma presenta una moltitudine di microclimi che la rendono la più verde delle isole.
La vegetazione di La Palma è infatti rigogliosa e lussureggiante, come si può constatare visitando i suoi due parchi naturali o il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente, che hanno fatto sì che l’isola fosse dichiarata Riserva della Biosfera.
La Palma può vantare anche un patrimonio celeste. Grazie alla sua grande altezza in proporzione alla sua piccola superficie, è considerata una delle isole più alte del mondo.
Nel punto più alto, a circa 2.400 metri sul livello del mare, si trova l’Osservatorio del Roque de Los Muchachos, al di sopra del cosiddetto “mare di nuvole”, dove si trova un’atmosfera pulita che lo fa considerare uno dei migliori luoghi al mondo per l’osservazione del cielo.
EL HIERRO
Se esistesse il turismo dei vulcani, El Hierro sarebbe la vostra destinazione preferita.
Quest’isola, lunga circa 50 km, conta più di 800 vulcani. Potrebbe sembrare che con così tanti vulcani non ci sia spazio per molto altro, ma niente di più sbagliato.
L’isola possiede piscine e lagune naturali, come Charco Manso e Charco Azul, incredibili formazioni geologiche di lava e fitte foreste di pini canari.
Oltre i limiti apprezzabili dell’isola, è possibile continuare a stupirsi della potenza creativa dei vulcani.
La costa di La Restinga ospita un’impressionante riserva marina. Gli appassionati di immersioni subacquee possono ammirare i fondali forgiati dalle eruzioni vulcaniche che si sono succedute nel corso dei secoli e che hanno lasciato scogliere vertiginose, grotte, tunnel e bassifondi.
LANZAROTE
Il suo paesaggio lunare modellato dai vulcani fa di Lanzarote un’enclave unica dove è possibile godere di diversi tipi di silenzio: quello accompagnato dal rumore delle onde o quello che rimbalza sulla lava fusa del Parco Nazionale Timanfaya.
In questo luogo unico è possibile contemplare fino a 25 crateri o mangiare in un originale ristorante, El Diablo, dove si cucina con il calore sprigionato dalla terra.
Parlare di Lanzarote significa parlare di César Manrique. Il famoso artista canario è riuscito a fondere le sue creazioni con la cultura e natura dell’isola.
Da questa alchimia sono nati la Casa del Volcán (dove ha vissuto), l’impressionante Mirador del Río con vista sull’isola di La Graciosa, tubi vulcanici come i Jameos del Agua o la Cueva de los Verdes dove è possibile assistere a un concerto.
LA GRACIOSA
È difficile credere che in Spagna esistano ancora luoghi dove non ci sono né asfalto né inquinamento.
Data la sua natura eccezionale, i 29 chilometri quadrati di La Graciosa sono protetti. Qui vivono 700 persone e tutti i tipi di uccelli marini che godono di una natura incontaminata e di un clima piacevole tutto l’anno.
L’unico modo per raggiungerla è il traghetto da Lanzarote. Ci sono diverse traversate in traghetto ogni giorno e durano circa mezz’ora.
Una volta arrivati, è possibile esplorare l’isola a piedi o noleggiare una bicicletta o una jeep.
A nord-ovest si trova una delle tappe obbligate, Playa de las Conchas, che con le sue acque turchesi e la sabbia bianca è il luogo più paradisiaco dell’isola.
A causa delle sue forti onde, il bagno è sconsigliato nella maggior parte dei giorni, ma una volta goduta la sua bellezza, si può fare un tuffo in altre spiagge dell’isola, come La Francesa o El Salado.
LA GOMERA
Chi ama perdersi in sentieri che conducono a paesaggi unici troverà a La Gomera il suo paradiso da sogno.
Al centro dell’isola si trova il Parco Nazionale di Garajonay, un paradiso da sogno in cui si fondono lussureggianti foreste di alloro risalenti al periodo terziario, palmeti e combinazioni vegetali tanto diverse quanto uniche.
Una passeggiata nel parco è un modo eccellente per scoprire un’isola che si estende per soli 20 chilometri da nord a sud.
Il suo paesaggio montuoso e aspro è ricco di contrasti che permettono di scoprire la natura in tutte le sue sfaccettature.
Questo equilibrio ha portato l’isola a diventare una destinazione ideale per coloro che approfittano delle vacanze per connettersi con se stessi e rigenerarsi.
Destinazione leader in Europa per il turismo della salute e del benessere, La Gomera dispone di diversi centri specializzati che offrono ritiri di yoga, meditazione e crescita personale, oltre ad attività a contatto con la natura.
Bina Bianchini