Il consumo di pornografia è associato a una maggiore accettazione di atteggiamenti violenti.
Due giovani donne su tre nelle Isole Canarie dichiarano di aver subito violenza di genere da parte del loro attuale o precedente partner, e una su tre la sta subendo attualmente da parte del suo compagno.
Queste sono le devastanti cifre rivelate da un recente studio del Laboratorio di Innovazione Sociale dell’Università di La Laguna, che ha anche rivelato che il 25% delle donne di questa fascia d’età dichiara di aver subito violenza fisica da parte del proprio ex partner e il 20% violenza sessuale.
Allo stesso modo, lo studio Configuraciones identitarias bajo realidades complejas: Juventud y Violencias contra las Mujeres, disponibile per la consultazione sul sito web dell’ULL, mostra che una donna su tre dichiara di aver subito violenza di genere in ambienti educativi e lavorativi.
Questa ricerca si concentra sulla situazione specifica vissuta da giovani e adolescenti nelle Isole Canarie e mette in evidenza la loro mancanza di identificazione, che scoraggia la generazione di politiche adeguate per affrontare questo problema in tutta la sua portata.
Il 60% dei giovani che commettono violenza non cambia il proprio comportamento.
Per quanto riguarda la percezione di questo problema, i giovani mostrano un minor grado di accettazione degli atteggiamenti che costituiscono la violenza maschile, e quelli che sono vicini al femminismo hanno una maggiore tendenza a identificare le situazioni che possono essere viste come questo tipo di aggressione contro le donne.
Il rapporto mostra ancora una volta che il consumo di pornografia è associato a una maggiore accettazione di atteggiamenti di violenza psicologica e, soprattutto, sessuale.
Per quanto riguarda la popolazione maschile, il 10% dei giovani uomini delle Isole Canarie ha sentito parlare o è stato a conoscenza della violenza di genere, e il 60% di questo gruppo di popolazione non prende misure per cambiare il proprio comportamento violento nei confronti delle donne.
Per preparare l’indagine, nel novembre 2023 sono state condotte 4.502 interviste telefoniche con giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni nelle Isole Canarie, di cui il 50,42% maschi e il 49,58% femmine.
Questo metodo ha fornito un campione ampio e rappresentativo e ha permesso una raccolta dati efficiente e anonima.
Michele Zanin