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    La vecchia polveriera  (Polvorín) di Puerto de la Cruz sarà trasformata in uno spazio socio-culturale

    Foto Monica Perez

    L’Assessorato alla Città Sostenibile inizierà a breve i lavori che permetteranno di recuperare la mitica enclave, chiusa da diversi anni, per l’uso e l’intrattenimento dei cittadini.

    Situato a pochi metri dal Castillo San Felipe, l’antico magazzino di polvere da sparo noto come El Polvorín, chiuso da diversi anni, sarà convertito in uno spazio socio-culturale ad uso e consumo degli abitanti di Puerto de la Cruz.

    L’edificio, che risale al XVIII secolo, è stato per un certo periodo un locale di ristorazione che si caratterizzava per l’uso del cortile e del giardino circostante. 

    L’area Città sostenibile lavorerà con lo stesso concetto nel progetto di trasformazione in un edificio multifunzionale, in modo da poterlo utilizzare in modi diversi e recuperare così questo patrimonio per i cittadini.

    Lo conferma l’assessore alla Città sostenibile, David Hernández (ACP), che aggiunge che i lavori di ristrutturazione e miglioramento inizieranno a breve (articolo scritto a giugno 2024), con un tempo di realizzazione stimato in 6 mesi e un budget di 146.500 euro. 

    Di questa somma, 88.000 euro saranno forniti dal Cabildo di Tenerife attraverso una sovvenzione per le infrastrutture culturali e il resto sarà coperto dalle casse comunali.

    “Il progetto da realizzare sfrutta il cortile adiacente alla struttura principale e l’area del giardino che lo circonda per convertire lo spazio in un edificio multifunzionale che può essere utilizzato in vari modi. 

    Il tutto rispettando la vegetazione circostante e ripristinando il rilievo dell’edificio”, spiega Hernández.


    I lavori comprendono il rifacimento della pavimentazione del cortile per aumentare la superficie del sito, dato che l’edificio stesso non ha le dimensioni necessarie. 

    Ci sarà anche un’unica toilette accessibile in sostituzione di quelle esistenti, in modo da non intaccare i valori del patrimonio.

    L’assessore sottolinea che questi lavori di ristrutturazione comprenderanno anche il rifacimento delle passerelle che collegano il complesso, nonché i muri, le scale e altri elementi e impianti esistenti.

    “L’impegno dell’area della Città Sostenibile è quello di proteggere il patrimonio e lo dimostra con la futura approvazione definitiva del Piano Speciale di Protezione del Complesso Storico, che sarà pronto a breve, e con azioni come queste, che hanno persino l’autorizzazione settoriale dell’area del Patrimonio del Cabildo di Tenerife”, afferma David Hernández.

    Franco Leonardi

     

     

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