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    Il Cabildo e il Comune di Buenavista del Norte investono per il recupero del Faro di Punta de Teno

    Foto Cristiano Collina

    Il Cabildo di Tenerife, attraverso l’area Ambiente Naturale, Sostenibilità e Sicurezza ed Emergenze, e il Comune di Buenavista del Norte hanno firmato un accordo per la riabilitazione dell’antico Faro di Punta de Teno, un progetto con un budget di 1.646.651 euro, finanziato attraverso i Fondi di Prossima Generazione, che mira a valorizzare lo spazio e i suoi dintorni. 

    Il progetto, finanziato con i Fondi Next Generation, consentirà la creazione di un Centro di Interpretazione.

    L’assessore all’Ambiente naturale, alla Sostenibilità e alla Sicurezza ed Emergenze, Blanca Pérez, e la sindaca di Buenavista del Norte, Eva García, hanno recentemente tenuto una riunione con i tecnici di entrambe le amministrazioni per discutere il progetto che comprende i lavori, dopo che l’Autorità portuale ha ceduto la gestione del vecchio edificio al Comune.

    Blanca Pérez sottolinea che “il restauro del vecchio faro di Teno mira a recuperare uno spazio emblematico dell’isola di Tenerife in un luogo privilegiato che può diventare un punto di incontro sostenibile con la prospettiva unica delle Scogliere de Los Gigantes”. 

    La ristrutturazione comprende vari lavori per fornire acqua ed elettricità all’edificio e per adattare il piano terra dell’edificio a una caffetteria o a un ristorante, oltre che ai servizi igienici, che si troverebbero sotto il livello del suolo accanto a un’area di stoccaggio”.

    Blanca Pérez spiega che 300.000 euro sono stati stanziati per “la creazione del Centro di Interpretazione dell’antico faro di Punta de Teno, che sarà dotato dei servizi necessari per evidenziare i valori culturali e sociali che l’infrastruttura aveva in passato, nonché l’ambiente del Parco Rurale di Teno”.

    Da parte sua, la sindaca di Buenavista, Eva García, sottolinea che “il Comune è fortunato con la firma di questo accordo, che trasformerà in realtà una richiesta storica per questa enclave di Punta de Teno e che fornirà servizi a un luogo che attualmente è chiuso e per il quale alcuni mesi fa è stato firmato un accordo con l’autorità portuale per permetterci di utilizzarlo”.

    Grazie al Cabildo di Tenerife per continuare a sostenere enclavi come la Punta de Teno e migliorare l’offerta di un’area naturale che è anche regolamentata e che richiede servizi per continuare a sostenere la sua conservazione”.


    Il progetto fa parte del Piano di Sostenibilità Turistica per l’area di Isla Baja e del Parco Rurale di Teno, finanziato dai Fondi di Nuova Generazione dell’Unione Europea. 

    I suoi obiettivi comprendono il coinvolgimento della popolazione e del settore turistico di Isla Baja nello sviluppo di un modello sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico e la garanzia della protezione e della conservazione delle risorse naturali e culturali della regione. 

    Ciò consentirà, tra l’altro, di mettere in risalto i valori della destinazione stessa e di migliorare la competitività delle piccole imprese del settore turistico.

    Il vecchio faro di Teno non è più operativo dopo che, nel 1978, è stato venduto ed è stata messa in funzione una torre con un’illuminazione più avanzata a supporto della navigazione. 

    L’edificio originale, che risale al 1897, è in un ottimo stato di conservazione generale ed è incluso nel Catalogo dei Fari con Valore Patrimoniale in Spagna del Ministero dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport. 

    Inoltre, conserva un valore eccezionale per il suo interesse a supporto della navigazione, per la sua tipologia compositiva rappresentativa, per la tecnologia esistente e per la sua sostenibilità futura.

    Michele Zanin

     

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