More

    Addio all’EBAU e ritorno al PAU: ecco come sarà la nuova Selectividad alle Canarie

    La Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) ha pubblicato la nuova Selectividad approvata dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero dell’Istruzione, della Formazione Professionale e dello Sport, che entrerà in vigore nel giugno 2025 e sostituisce il nome di Valutazione di Maturità per l’Ingresso all’Università (EBAU) con quello di Esame di Ingresso all’Università (PAU).

    Il Decreto Reale, firmato da Re Felipe VI e dal Ministro della Presidenza, dei Rapporti con i Tribunali e della Giustizia, Félix Bolaños, include il nuovo esame di ammissione all’università, che ha sia strutture e caratteristiche di base che criteri di correzione comuni a tutti i territori.

    Nel nuovo PAU, gli errori di ortografia abbasseranno il voto dell’esame del 10%, gli studenti potranno scegliere tra diverse domande, anche se dovranno aver studiato l’intero programma, e saranno mantenute le domande a scelta multipla.

    Nelle esercitazioni in cui i quesiti o i compiti proposti richiedono la produzione di testi da parte degli studenti, la valutazione corrispondente alla coerenza, alla coesione, alla correttezza grammaticale, lessicale e ortografica dei testi prodotti, nonché alla loro presentazione, non potrà essere inferiore al 10% del voto corrispondente al quesito o al compito.

    Nel nuovo test, ci sarà un unico modello di esercizi per ogni materia. 

    Gli esercizi per ogni materia saranno strutturati in diverse sezioni, che potranno contenere una o più domande o compiti.

    Ci sarà una varietà di tipi di domande/compiti, in termini di tipo di risposta. 

    Alcune richiederanno risposte chiuse, altre risposte semi-costruite e altre ancora risposte aperte. 


    In ogni esercizio, il numero totale di domande/compiti aperti e semi-costruiti deve essere almeno il 70% del numero totale di domande/compiti.

    Il numero totale di domande o compiti che gli studenti devono risolvere deve essere adattato alla durata totale dell’esercizio. 

    Il nuovo PAU terrà conto del fatto che gli studenti dovranno dedicare un tempo significativo sia alla lettura e all’analisi della possibile documentazione fornita (uditiva, grafica, testuale, ecc.), sia alla progettazione della strategia per risolvere le domande o i compiti proposti.

    Le domande o i compiti saranno contestualizzati in ambienti artistici, scientifici, umanistici e tecnologici. Preferibilmente, inoltre, in ambienti vicini alla vita degli studenti.

    Per la risoluzione del test, gli studenti devono dimostrare creatività, capacità di pensiero critico, riflessione e maturità. 

    La risoluzione degli esercizi o dei compiti deve avvenire per iscritto.

    Il Regio Decreto della nuova EBAU stabilisce che gli studenti possono utilizzare documenti o strumenti ausiliari, come dizionari, calcolatrici, moduli o tabelle. 

    L’uso di questo materiale sarà comunque condizionato dalle caratteristiche di ogni materia e dai criteri di valutazione applicabili.

    Le commissioni che organizzano l’esame stabiliscono i materiali che gli studenti possono utilizzare e, se del caso, quelli che non possono essere utilizzati in nessun caso.

    Come nel precedente modello EBAU, ogni esercizio durerà 90 minuti e ci sarà una pausa di almeno 30 minuti tra le prove consecutive. 

    Gli studenti che superano con successo il secondo anno del “Baccalaureato” e sostengono questo esame sosterranno quattro materie (Lingua e letteratura II, Lingua straniera II, la materia obbligatoria specifica della modalità studiata e Storia della Spagna o Filosofia), nel caso delle Comunità Autonome senza una lingua co-ufficiale. 

    Nelle Comunità Autonome con più di una lingua ufficiale, gli studenti dovranno seguire anche Lingua e Letteratura II co-ufficiale (cinque materie in totale).

    Inoltre, coloro che desiderano migliorare il proprio punteggio di ammissione possono seguire fino a quattro materie in più, a scelta dello studente. 

    Queste materie saranno diverse da quelle della fase di accesso e potranno essere di modalità, prese o meno, la materia comune non presa nella fase di accesso (Storia della Spagna o Filosofia) e una seconda lingua straniera. 

    Nel caso in cui si volesse sostenere il numero massimo di materie (quattro), una di esse dovrà essere questa seconda lingua.

    Le commissioni che organizzano gli esami garantiranno l’applicazione di specifici criteri di correzione e marcatura, nonché l’applicazione della stessa procedura di revisione su tutto il territorio.

    Per quanto riguarda la valutazione, non ci sono cambiamenti. 

    Il voto dell’esame sarà calcolato prendendo la media aritmetica di ogni esercizio. 

    Si tratterà di un valore compreso tra 0 e 10 punti con tre decimali e il voto minimo è 4.

    Il voto di ammissione all’università si calcola sommando il 60% del voto medio standardizzato del “Baccalaureato” e il 40% del voto dell’esame di ammissione. 

    Anch’esso avrà un valore da 0 a 10 con tre cifre decimali e il voto minimo richiesto sarà 5.

    Nella fase di ammissione, i due migliori voti ponderati delle materie determinate da ciascuna università saranno aggiunti a questo voto di accesso.

    Bibi Zanin

     

    Articoli correlati