Il Piano Regionale di Tiro delle Isole Canarie, la prima comunità autonoma in Spagna ad averne uno, regola l’addestramento minimo obbligatorio che ogni agente di polizia delle Isole Canarie dovrà ricevere.
Il direttore generale degli studi, della formazione e della ricerca in materia di sicurezza pubblica, Juan Ramón Rodríguez Marín, sottolinea che, per la prima volta, “stiamo lavorando insieme per garantire che l’istruzione al tiro sia la stessa per tutti gli agenti di sicurezza delle Isole Canarie, con l’obiettivo di fornire una formazione omogenea e di qualità”.
Questa iniziativa, spiega il direttore generale, “consiste nell’insegnare e formare gli istruttori che formeranno i futuri nuovi membri della Polizia delle Canarie, nell’ambito del Piano regionale di tiro, e nel riciclare gli agenti nella loro pratica professionale”.
La proposta formativa comprende la formazione dell’istruttore per lo sviluppo teorico sui moduli didattici nell’insegnamento del tiro, così come la preparazione tecnica, pedagogica e psicologica, e anche la parte pratica, esercitando sessioni fisiche e correzione del tiro nella galleria dell’Accademia di Sicurezza delle Canarie.
Inoltre, vengono presi in considerazione aspetti come l’uso legittimo delle armi da fuoco, analizzando la giurisprudenza in ogni caso.
Gli obiettivi di questo piano sono: garantire che gli istruttori controllino adeguatamente lo stato, l’uso e la manutenzione delle armi fornite a ciascun membro del personale.
Stabilire e sviluppare i programmi di tiro di ciascun consiglio locale, in base alle esigenze del proprio personale.
Intervenire nell’acquisto di munizioni per le pratiche di tiro di ciascun consiglio e acquisire conoscenze sul maneggio e sul funzionamento delle armi per l’istruzione di altri agenti di polizia.
Eduardo de Cobo è istruttore di tiro e di armi presso l’Accademia di sicurezza delle Canarie.
Recentemente ha lavorato con diversi agenti della Polizia delle Canarie con questo piano, che definisce “moderno e aggiornato a livello mondiale per la formazione specifica delle Forze e dei Corpi di Sicurezza”.
De Cobo spiega che il Piano di tiro regionale è stato applicato alle ultime promozioni di agenti di polizia e che ora, dopo aver formato un gruppo di istruttori, lo hanno sviluppato anche con il resto del Corpo.
L’istruttore assicura che “il lavoro si concentra sulla fisiologia del confronto armato. Si parte dalla base, lavorando sulle manipolazioni e sui fondamenti del tiro, per poi passare ai fondamenti del tiro di polizia”.
Inoltre, sottolinea che “ogni area specifica è separata, ma poi si uniscono per sviluppare tutti gli esercizi e tutti i protocolli per lavorare con l’arma da fuoco, sottolineando la manipolazione sicura e la mentalità che un agente di polizia deve sviluppare quando usa un’arma da fuoco, sia durante la pratica che in servizio”.
Eduardo de Cobo insiste sul fatto che “le misure di sicurezza sono la cosa più importante in queste attività di formazione”.
D’altra parte, Luis Tanausú Blanco, istruttore di tiro e di armi presso l’Accademia di Sicurezza delle Canarie, spiega che “per la prima volta, questo tipo di formazione continua è stata introdotta nelle Forze di Polizia delle Canarie, che fino ad ora veniva effettuata solo con i nuovi agenti che entravano a far parte delle forze di polizia locali delle Isole Canarie”.
Redazione
