I veicoli a basse emissioni (ECO) e a zero emissioni rappresentano il 3,6% della flotta delle Isole Canarie.
Più della metà delle auto in circolazione nelle Isole Canarie, per la precisione il 52,6%, ha più di 15 anni, 4,1 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale (48,5%).
Secondo il rapporto annuale 2023 redatto dall’Associazione spagnola dei costruttori di auto e camion (ANFAC), l’età media del parco autovetture delle Canarie è aumentata ancora lo scorso anno e si è attestata a 15,2 anni, rispetto a una media di 14,2 anni per l’intero Paese e di 12,3 anni per la media europea.
A livello nazionale, per ogni auto nuova immatricolata in Spagna lo scorso anno, sono state vendute circa 1,3 auto con più di 10 anni.
Lo stesso rapporto mostra che i veicoli a basse emissioni (ECO) e a zero emissioni rappresentano il 3,6% della flotta delle Isole Canarie, dopo un aumento rispettivamente del 40% e del 53,8%.
I veicoli con etichetta C sono aumentati del 7,1% rispetto all’anno precedente, con quasi 700.000 unità, mentre i veicoli senza etichetta ambientale rappresentano il 30,7% del totale e le etichette B rappresentano il 22,3% della flotta, per un totale di oltre 850.000 veicoli.
Tuttavia, i veicoli senza etichetta sono diminuiti di oltre il 3% rispetto all’anno precedente, ha dichiarato l’ANFAC in un comunicato.
Per quanto riguarda il parco veicoli per fonte energetica, i veicoli elettrici puri in circolazione nelle Isole Canarie l’anno scorso erano 9.853, lo 0,6% del totale; e gli ibridi plug-in (PHEV) 7.395 veicoli, circa lo 0,5%.
Per favorire la progressiva elettrificazione del parco veicoli, l’associazione dei datori di lavoro ANFAC chiede di migliorare la qualità (stazioni di ricarica ultraveloce di oltre 150kW), la quantità e la capillarità delle stazioni di ricarica ad accesso pubblico disponibili.
Nel primo trimestre del 2024, secondo i dati del Barometro dell’Elettromobilità dell’ANFAC, l’infrastruttura di ricarica ad accesso pubblico nelle Isole Canarie ha raggiunto 1.286 punti di ricarica operativi.
Tuttavia, si rileva che l’87,8% dei punti di accesso è ancora a ricarica lenta o inferiore a 22kW.
Oltre ai 1.286 punti di ricarica ad accesso pubblico in funzione, altri 398 sono fuori servizio.
Ugo Marchiotto
