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    XI edizione Festival della Lana

    I frequentatori del Puerto de la Cruz, i residenti e i turisti conoscono bene una delle strade più pittoresche della cittadina: il barrio de la Ranilla. 

    Una casa con un cappotto, realmente di lana, posto come addobbo, indica che in quella zona lo spazio culturale è dedicato alla lavorazione della lana. 

    In principio fu proprio nel Puerto che si svolse il festival della lana, celebrato con cadenza biennale. 

    Ottobre 2024 segna l’undicesima edizione dell’evento promozionale, non più nel Puerto, come accade da diverse edizioni, ma a La Orotava. 

    Il Festival della Lana delle Isole Canarie nacque effettivamente nella cittadina del Puerto de la Cruz, proprio lì si svolsero le prime edizioni ma, presto, l’interesse per lo sviluppo artigianale del settore manifatturiero captò l’attenzione del EDAC e del Mait rispettivamente l’Ente per la Diffusione di Arte e Cultura ed il Museo dell’Artigianato Iberoamericano di Tenerife. 

    Improvvisamente divenne necessario ampliare lo spazio espositivo e quindi dal barrio de la Ranilla si passa al centro di La Orotava, dove il festival centralizza l’interesse dell’assessorato allo sviluppo, commercio e diffusione artigianato del Cabildo di Tenerife nonché dell’assessorato al turismo del comune di La Orotava. 

    Complice il salto qualitativo in termini esclusivi di spazio e anche l’apportazione economica degli enti sponsor, il festival oggi si è arricchito di eventi collaterali e varie esposizioni annesse. 

    Se nelle precedenti edizioni assistevamo solo alla tosatura della pecora per ottenere la lana e alla lavorazione poi della filatura e tessitura, quest’anno sarà possibile partecipare direttamente nei vari step della produzione e lavorazione della lana. 


    Vedremo negli spazi espositivi i vari lavori finiti e potremmo anche partecipare o assistere semplicemente ad un concorso con premio in denaro.

    Debutta infatti quest’anno, il concorso espositivo tessile con proposte artistiche prodotte con lana. 

    Sotto il titolo di  “Lana e moda sostenibile” dal 2 al 19 ottobre, presso lo Spazio Culturale San Roque, sul retro della Chiesa di San Agustín, professionisti del design, artisti tessili e marchi di moda gareggeranno esibendo la propria produzione in tre modalità: moda, arte della casa e tessile. 

    Nella prima categoria parteciperanno tutti i tipi di costumi; nella seconda saranno protagonisti gli elementi decorativi funzionali ed esteticamente attraenti, mentre nell’arte tessile verranno scelte opere d’arte che utilizzano la lana come mezzo principale, esplorandone le potenzialità artistiche. 

    Anima dell’evento la promotrice Lola Reyes, che conduce il festival, donna simbolo dell’artigianato della lana che ha trovato in Delia Escobar, vicesindaco di La Orotava, la più sostenitrice e fedele apprendista. 

    Lo spazio culturale la Ranilla è sempre il cuore pulsante della lavorazione della lana, gestito da Lola, che però nel festival di La Orotava trova chissà la sua massima diffusione per una cultura di moda sostenibile.  

    “Lana e Moda Sostenibile” è proprio il titolo della mostra di moda riciclata sulla seconda vita dei vestiti di lana che non indossiamo più. 

    Lola si dedicherà anche ad una serie di laboratori formativi, che cercheranno di mettere in luce la versatilità della lana e la sua importanza nella moda sostenibile, come il design innovativo. 

    Il festival ha come proposito quello di far conoscere ovviamente i laboratori artigianali dell’isola e la lana come elemento di moda sostenibile con un indirizzo nella sartoria e nella moda che ha bisogno di materia prima e di designer innovativi.

    Nella fiera non mancheranno naturalmente i workshop e come annunciato i laboratori, che si terranno 7, 8, 14 e 15 ottobre presso il Museo dell’Artigianato Iberoamericano di Tenerife, sempre nella cittadina di La Orotava. 

    Giovanna Lenti

     

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