I campi da golf delle Isole Canarie sono i terzi con il più alto fatturato: dietro solo all’Andalusia e a Madrid
Il rapporto della Fondazione IE e dell’Associazione spagnola dei campi da golf afferma che le Isole hanno avuto un fatturato di 105.566 milioni di euro, di cui 1.076 milioni di euro corrispondono alla spesa totale dei turisti del golf.
Le Isole Canarie esplodono quando si tratta del fatturato dei suoi campi da golf.
Si stima che nel 2022 abbiano generato 105.566 milioni di euro, collocando l’arcipelago come la terza comunità più ricca, solo dietro all’Andalusia (304.635 milioni) e a Madrid (128.461 milioni).
Questi dati provengono dal rapporto “Il golf come catalizzatore dell’attività economica in Spagna 2022-2023”, elaborato dalla Fondazione IE e dall’Associazione spagnola dei campi da golf, un aggiornamento della prima edizione pubblicata nel 2019.
Il documento afferma che, nel 2022, i campi da golf in Spagna hanno registrato un fatturato di 875 milioni di euro, con le quote associative e le entrate direttamente legate all’attività golfistica (lezioni, noleggio di attrezzature e negozio).
A ciò si aggiungono le attività connesse come la ristorazione, il negozio e l’alloggio.
Il fatturato medio per campo da golf è quindi di circa 2,2 milioni di euro.
Entro il 2025, il fatturato totale dei campi da golf aumenterà e si stima che si aggirerà intorno ai 920 milioni di euro, si legge nel rapporto.
Nel caso delle Isole Canarie, il fatturato ammonta a 105,566 milioni di euro nel 2022.
Con 23 campi da golf, il fatturato medio stimato per ogni campo è di 4.589 milioni di euro.
Attualmente, secondo la Reale Federazione Spagnola di Golf (RFEG), ci sono 8.176 soci federati nell’Arcipelago – 284.954 soci federati in tutta la Spagna – cioè 3,8 soci federati ogni 100.000 abitanti.
Considerato il numero di persone federate in questo sport nelle Isole, forse non si riesce a capire il motivo di un turnover così elevato.
La risposta è ovviamente da ricercare nel turismo.
Oltre al classico turismo di sole e spiaggia che visita le isole, anche il turismo sportivo è una grande attrazione.
Sebbene si pensi sempre a sport come il windsurf o l’escursionismo, anche il golf è un’attrazione per i turisti.
Si stima che 255.182 persone abbiano visitato l’arcipelago per giocare a golf.
La spesa totale dei turisti del golf nelle Isole Canarie ha raggiunto i 1.076 milioni di euro, la spesa più alta a livello nazionale, seconda solo all’Andalusia (1.757 milioni).
L’esborso totale dei turisti del golf in Spagna è stato di 5.872 milioni di euro nel 2022.
Il rapporto afferma che, nel 2023, il settore del golf in Spagna ha attirato 1.401.875 turisti stranieri, principalmente dall’Europa – con il Regno Unito, i Paesi nordici e la Germania che occupano i primi tre posti.
Dal 2018, il numero di turisti del golf è aumentato del 17%.
Con 4,6 milioni di golfisti registrati in Europa, l’organizzazione sottolinea che il dato consolida la Spagna come leader in questo tipo di turismo e ne sottolinea il grande potenziale di crescita.
Allo stesso modo, le associazioni che hanno creato il documento si sono cimentate nel calcolo del valore dell’investimento immobiliare dei turisti del golf nel Paese.
Secondo le loro stime, “su un totale di 1,4 milioni di turisti del golf, 382.755 possiedono una proprietà nel 2023, il che rappresenta il 27,33% del numero totale di turisti del golf con seconde case”.
Nelle Isole Canarie, si stima che circa 28.708 turisti del golf possiedano una proprietà nelle isole.
Tra gli altri dati evidenziati nel rapporto, si sottolinea il numero medio annuo di dipendenti dei campi da golf, comprese tutte le attività.
Nel 2022, il settore impiegava direttamente 10.161 dipendenti, di cui 869 nelle Isole Canarie.
Franco Leonardi