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    Più sostegno ai Comuni che ospitano parchi nazionali

    La Villa ha ospitato la 18a Conferenza dell’Associazione Amuparma, in cui è stata sottolineata l’importanza di bilanciare la conservazione dell’ambiente con le esigenze della popolazione.

    Foto di Cristiano Collina

    I Comuni che ospitano parchi nazionali hanno una duplice responsabilità: conservare questi spazi e allo stesso tempo soddisfare le esigenze della popolazione, per questo è essenziale che abbiano un sostegno sufficiente, soprattutto dal punto di vista finanziario.

    Questa è una delle principali sfide che questi comuni devono affrontare, come è emerso chiaramente durante l’inaugurazione della 18ª Conferenza dell’Associazione dei Comuni con Territorio nei Parchi Nazionali (Amuparna), svoltasi presso il Centro Visitatori Telesforo Bravo di La Orotava.

    All’evento hanno partecipato il suo presidente, Ángel Pérez Rodríguez, l’assessore all’Ambiente naturale, alla Sostenibilità, alla Sicurezza e alle Emergenze del Cabildo di Tenerife, Blanca Pérez, e l’assessore all’Ambiente, alla Sostenibilità e alla Lotta al Cambiamento climatico della città, Luis Perera. 

    A loro si sono uniti i rappresentanti di oltre 50 città di tutta la Spagna il cui territorio ospita un parco nazionale.

    Foto di Cristiano Collina

    L’obiettivo di questo incontro, che nei prossimi giorni si estenderà anche a Santiago del Teide, è quello di condividere le esperienze e discutere il presente e il futuro che devono affrontare come gestori di territori così preziosi. 

    Inoltre, quest’anno hanno un secondo obiettivo: sostenere i comuni colpiti dall’incendio boschivo che ha devastato Tenerife lo scorso anno. 

    Un evento “devastante” che ha dimostrato, ancora una volta, “la fragilità dei nostri ecosistemi e l’urgenza di trovare soluzioni congiunte che consentano non solo il recupero ambientale, ma anche il rafforzamento socio-economico di questi territori”, ha dichiarato Ángel Pérez.


    Da parte sua, Luis Perera ha ricordato che quest’anno ricorre il 70° anniversario della dichiarazione del Teide come parco nazionale e, in questo senso, ha descritto l’evoluzione sia della sua gestione sia delle sovvenzioni alle aree di influenza socio-economica in tutti questi decenni. 

    “Il nostro comune ha molti centri abitati nella parte alta del territorio comunale e ovviamente questi fondi vengono utilizzati per il miglioramento delle cittadine”, ha detto Perera.

    Allo stesso tempo, il sindaco ha sottolineato il “potenziale educativo” del Parco nazionale di Tedie, tanto più da quando è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2007. 

    Allo stesso modo, ha sottolineato l’impegno del Comune, che negli anni ’90 ha creato il Centro comunale di educazione ambientale, il primo nelle Isole Canarie. 

    Foto di Cristiano Collina

    Qui si svolgono programmi di attività per sensibilizzare i ragazzi delle scuole alla cura dell’ambiente, concorsi di ricerca e strumenti di divulgazione scientifica “molto potenti”, come il Centro Visitatori Telesforo Bravo.

    Blanca Pérez ha sottolineato cosa significa per i comuni ospitare un parco nazionale, soprattutto quando nella maggior parte dei casi si tratta di piccole città, che devono fornire servizi che “non sono adeguatamente compensati”. 

    Per questo motivo, ha sottolineato che disporre di risorse economiche “è fondamentale per poter affrontare la conservazione degli spazi” e che, “come i benefici dell’avere un parco sono condivisi da tutta l’isola o la provincia”, così dovrebbe essere la responsabilità di mantenere le esigenze e il benessere dei residenti.

    Bina Bianchini

     

     

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