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    La Laguna approva una serie di misure per affrontare il problema degli alloggi

    La mozione del governo locale che mira a mettere a reddito le abitazioni vuote, ad aumentare l’offerta di affitti a prezzi accessibili e a terminare gli edifici semicostruiti passa in sessione plenaria.

    La Plenaria di La Laguna ha approvato la mozione presentata dal governo locale (PSOE-CC) che solleva una dozzina di misure che cercano di alleviare, da parte dei poteri comunali, il problema abitativo di La Laguna, e che si articolano intorno a tre obiettivi: mettere in uso gli alloggi sfitti, aumentare l’offerta di affitti a prezzi accessibili e finire gli edifici eseguiti a metà. 

    L’assessore all’Edilizia abitativa, Adolfo Cordobés, ha spiegato che queste “misure straordinarie” sono state proposte dopo aver effettuato una “analisi esaustiva” del rapporto redatto dall’ULL sulla situazione socio-economica dell’edilizia abitativa nel Comune, e che si aggiungeranno alle azioni che il Consiglio sta già portando avanti in questo settore.

    Il consigliere del CC Miguel García ha illustrato nel dettaglio le misure, come una linea di sovvenzioni per la riabilitazione delle case vuote, la riduzione dell’IBI sulle proprietà occupate e/o soggette a mancati pagamenti, l’aumento di questa tassa alle case vuote, come definito nella Legge statale sulle abitazioni, o la creazione di un ufficio speciale per la gestione degli affitti.

    Si propone inoltre di fissare un prezzo medio di affitto per gli alloggi catalogati come incentivati a prezzi accessibili o di ridurre del 50% le tasse di licenza e ICIO (tassa municipale) per le promozioni destinate ad alloggi in affitto a prezzi accessibili, tra le altre cose.

    La proposta prevede anche la creazione di un’imposta speciale per gli edifici incompiuti che fanno parte di fondi o entità private, nonché la richiesta di informazioni complete sugli immobili vuoti di proprietà della Sareb al fine di consolidare, con il supporto dei servizi legali comunali, le offerte per l’acquisizione di questi a prezzi specifici, come stabilito dalla legge, tra le altre misure.

    I partiti di opposizione hanno espresso il loro accordo con alcune misure e i loro dubbi su altre e, in maniera generalizzata, hanno dichiarato che avrebbero voluto partecipare alla loro elaborazione.

    È stata approvata all’unanimità anche una mozione Drago, con un emendamento della squadra di governo, che prevede diverse misure per migliorare gli spazi pubblici intorno alla residenza universitaria Parque de las Islas e il percorso verso la fermata del tram, oltre a rimettere in funzione la linea 610 della Titsa.


    D’altra parte, nel contesto di una mozione del PP per l’installazione di un sistema di streaming nella sala plenaria, che non è stata approvata, il governo locale ha spiegato che sta già lavorando alla gara d’appalto per appaltare il servizio, che includerà altri miglioramenti. 

    A questo proposito, il sindaco, Luis Yeray Gutiérrez, ha ricordato che, inoltre, da molti anni, per direttiva del Patrimonio sia a livello regionale che insulare, si sta cercando “uno spazio, all’interno della città storica, per ospitare questa sala plenaria” e lavorare sulla conservazione dello spazio attuale che, peraltro, è stato “molto limitato”. 

    La ricerca è stata “molto complicata”, ha detto.

    Michele Zanin

     

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