Nessuno è psicologicamente preparato a vivere giorno dopo giorno l’esperienza di avere un familiare scomparso.
Abbiamo bisogno di una pagina finale per andare avanti.
La nostra vita quotidiana consiste nell’imparare a sopravvivere.
Le prime 72 ore sono importanti perché permettono di adottare misure estreme per ritrovare la persona scomparsa.
Tra l’altro, perché è possibile che si trovi ancora nei pressi dell’abitazione o del luogo di scomparsa, soprattutto nel caso di bambini e anziani, e allo stesso tempo sarà possibile raccogliere prove, ottenere testimonianze recenti, ecc.
Non appena sono state prese tutte le misure necessarie e si ha la certezza che un parente è scomparso, è necessario recarsi immediatamente presso le Forze di Sicurezza dello Stato (Polizia Nazionale, Guardia Civile, Polizia Locale o Forze di Sicurezza Regionali Autonome) per denunciare la scomparsa.
Non è necessario aspettare 24 o 48 ore e se le Forze di Sicurezza insistono sulla necessità di aspettare così tanto tempo per presentare la relativa denuncia, indicate loro che esiste l’ISTRUZIONE 1/2009, che stabilisce l’obbligo di raccogliere immediatamente la denuncia.
La denuncia deve contenere tutte le informazioni necessarie per localizzare la persona scomparsa nel più breve tempo possibile.
Una fotografia recente; una descrizione dettagliata, con tutte le caratteristiche fisiche e i tratti distintivi; gli abiti indossati al momento della scomparsa; i dati identificativi (carta d’identità, libretto di famiglia, carte d’identità…); informazioni rilevanti sia sulla scomparsa che sulla persona scomparsa.
Sebbene tutte le sparizioni siano preoccupanti e richiedano un intervento tempestivo, in quanto le prime ore sono fondamentali, nel caso di minori e anziani con malattie o deficit fisici o mentali, queste sparizioni sono considerate ad alto rischio e richiedono un intervento più urgente.
CONSIGLI IMPORTANTI
-Provare a contattare le persone scomparse.
-Mantenere contatti regolari con gli investigatori.
-È molto importante chiedere una copia della denuncia.
-Conservate il pettine e lo spazzolino della persona scomparsa per il test del DNA.
-Sarà necessario chiedere alle Forze di Sicurezza dello Stato quando la denuncia sarà inviata al Tribunale e se sanno a quale Tribunale sarà inviata, in modo che la famiglia della persona scomparsa possa comparire nel caso.
-Una volta rintracciata la persona scomparsa, ritirare la denuncia.
Circostanze delle sparizioni e tipi di sparizioni
Scomparsa volontaria.
Le sparizioni volontarie sono definite come quelle che avvengono, come suggerisce il nome, volontariamente.
Vale a dire che la persona che scompare lo fa senza alcun tipo di condizionamento esterno che la costringa a prendere questa decisione, e la cui volontà è quella di non farsi trovare o di non fornire informazioni sulla sua vita privata, sulla sua casa o su qualsiasi dato che riguardi la sua vita personale e la sua privacy ai parenti o alle persone che hanno il diritto di conoscere la sua situazione o il diritto di localizzarla.
La motivazione e la causa di giustificazione di questa decisione discrezionale e facoltativa può essere data da molte ragioni diverse, come quelle familiari, personali, sentimentali, lavorative, economiche o molte altre.
Le sparizioni volontarie possono essere suddivise in diversi gruppi, come ad esempio:
-Fughe di minori.
-Fughe di minori dai centri di protezione (in questa sezione sarebbe inclusa la categoria dei minori migranti non accompagnati (MENAS)).
-Scomparse intenzionali di persone maggiorenni e con piena capacità di agire.
Scomparsa involontaria.
Le sparizioni involontarie sono quelle in cui la persona scompare per cause esterne al di fuori del suo controllo, purché tali ragioni non abbiano origine o non siano basate su fatti che abbiano indizi razionali di criminalità.
In questa sezione possiamo circoscrivere le sparizioni di persone, sia adulte che minorenni, dovute a una delle seguenti cause:
Senza causa apparente.
Questa sezione comprende le sparizioni che non possono essere incluse in nessuna delle altre sezioni stabilite.
Pertanto, comprende i casi in cui la persona scompare e si assenta dalla sua residenza abituale e non si sa dove si trovi, non essendoci alcuna ragione apparente o nota per cui tale evento si sia verificato.
In questo modo, la ricerca della persona scomparsa viene generata per motivi di sicurezza propria o su richiesta di familiari o parenti, e per interesse sociale.
-Persone con deficit cognitivi, disturbi mentali, malattie neurodegenerative, persone con disabilità, ecc.
– Incidenti.
-Disastri causati da cause naturali o derivanti dall’azione umana (accidentale o intenzionale).
Scomparsa forzata.
Questa categoria, sparizioni forzate, comprende quelle che si basano su un atto criminale o un’attività criminale e che riguardano sia minori che adulti:
-Sparizioni di persone fondate in un ambiente o in una sfera criminale.
-Rapimento di minori da parte dei genitori (nazionale e internazionale).
-Sospensione/espulsione da casa (minori e disabili).
Il Centro Nazionale per le Persone Scomparse nel 2022 ha raggiunto 5.101 denunce di scomparsa registrate solo nelle Isole, che si traducono in 1 su 5 di quelle presentate in tutta Spagna.
Questa è la comunità autonoma con il maggior numero di segnalazioni, mentre Las Palmas è la provincia che ne ha registrate di più, con 4.230 persone scomparse.
Curiosamente, questa provincia è, dopo Cadice, quella con il maggior numero di denunce attive, con 664 (dati al 2022)
649 95 29 57 // 640 31 60 18
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Calle Felipe Pedrell 8, 5º B 38007 Santa Cruz de Tenerife
Bina Bianchini
