Acha conferma che il progetto di ospitare nell’edificio il Museo di Arte Contemporanea ha ricevuto un impulso.
Il Cabildo di Tenerife ha aumentato di due milioni di euro i fondi destinati al distretto artistico, di cui 1,231 milioni di euro saranno destinati all’acquisto dell’ex Colegio de Los Agustinos e del Torreón Ventoso a Puerto de la Cruz.
L’emblematico edificio risale al XVIII secolo, è stato utilizzato come municipio e, per 50 anni, ha ospitato l’omonima scuola religiosa dell’ordine, fino alla sua chiusura nell’anno accademico 1995-1996.
L’aumento è stato approvato nell’ultima sessione plenaria dell’isola a seguito di un emendamento al bilancio, come ha confermato l’assessore alla Cultura dell’isola, José Carlos Acha, il quale ha sottolineato che all’inizio di questo mandato il dossier ha ricevuto un impulso per permettere all’edificio di ospitare il Museo d’Arte Contemporanea Eduardo Westerdahl (Macew), il primo del suo genere creato in Spagna, ma che non ha mai avuto una sede propria.
Inizialmente ospitato nella sede dell’Instituto de Estudios Hispánicos de Canarias, proprietario della collezione, attualmente concentra la sua attività nella Casa de la Aduana, uno spazio diventato troppo piccolo per un’esposizione permanente in continua crescita.
“Abbiamo raggiunto un accordo sul prezzo tra i proprietari, per lo più il Vescovado di Tenerife, e la famiglia, che è molto numerosa e ognuno degli eredi ha dovuto accettare l’eredità, registrarsi presso il notaio e il Catasto e questo rende il processo lento e complicato”, spiega l’assessore.
Tuttavia, Acha è ottimista sull’acquisto perché “quasi tutta la documentazione della famiglia è già stata completata o sta per esserlo”, afferma.
Diversi sindaci hanno cercato di acquisire la proprietà per uso educativo e culturale.
Tra le altre opzioni, hanno preso in considerazione la possibilità di trasferirvi la biblioteca comunale.
Tuttavia, Acha attribuisce il merito all’ex direttore della Cultura dell’isola José Luis Rivero, durante il mandato 2015-2019, e incolpa il governo del PSOE per la paralisi del dossier negli anni successivi.
Se finalmente si procederà come previsto, nei prossimi anni la città turistica avrà un’infrastruttura moderna e sostenibile che potenzierà l’offerta culturale del comune.
Marta Simile