More

    I lavori di ristrutturazione dell’ex convento di Santo Domingo inizieranno nel 2025

    Foto da turismo.aytolalaguna.es

    Il Ministro dell’Industria e del Turismo, Jordi Hereu, ha visitato La Laguna insieme al sindaco della città, Luis Yeray Gutiérrez, per vedere da vicino lo stato dei vari progetti di restauro del patrimonio situati nel centro storico. 

    Il funzionario statale è stato accompagnato durante la visita dalla Segretaria di Stato per il Turismo, Rosario Sánchez, e dal Delegato del Governo nelle Isole Canarie, Anselmo Pestana, oltre che da alcuni consiglieri della municipalità.

    Il ministro ha ribadito l’impegno del governo spagnolo nel progetto di completamento della ristrutturazione dell’ex convento di Santo Domingo, che beneficia di una sovvenzione di 3 milioni di euro da parte del Ministero del Turismo a seguito di un accordo firmato con il Gruppo di Città Patrimonio dell’Umanità della Spagna, di cui La Laguna fa parte.

    Luis Yeray Gutiérrez ha ringraziato il ministro per la sua visita a La Laguna e per la sua sensibilità nei confronti dei progetti che si stanno realizzando, sottolineando l’importanza di mantenere “queste relazioni con l’amministrazione centrale per promuovere progetti che questo comune richiede da molto tempo”. 

    Foto da turismo.aytolalaguna.es

    Il sindaco ha annunciato che i lavori delle ultime due fasi del progetto di restauro dell’antico convento inizieranno nel 2025. 

    L’intervento si concentrerà sull’area meridionale dell’edificio, che interessa il chiostro secondario, le sue gallerie e l’intera spianata tra il convento e l’attuale edificio dell’Ufficio delle imposte.

    Il sindaco ha spiegato che l’architetto incaricato dei lavori, che ha effettuato la visita guidata alle strutture, ha confermato “che dopo 35 anni” il processo di riabilitazione dell’antico convento può considerarsi concluso. 

    “Presenteremo il progetto definitivo, lo metteremo in gara d’appalto e nei prossimi mesi, nel 2025, sarà assegnato alla società che farà l’offerta”, ha assicurato il sindaco.


    Jordi Hereu ha definito “una delle grandi strategie” del suo assessorato “collegare il turismo come leva per migliorare e aggiornare il nostro patrimonio storico”. 

    Per questo motivo, nel piano di recupero, in tutti quegli investimenti che applichiamo alla politica turistica, c’è una linea molto importante che si impegna a investire in quello che possiamo vedere qui nel progetto per questo monastero. 

    Foto da turismo.aytolalaguna.es

    Per noi è fondamentale poter offrire e condividere con il mondo la nostra lunga tradizione e il nostro patrimonio storico”, ha detto.

    “È vero che La Laguna ha anche molti altri valori. Ha una grande tradizione accademica, ha un’urbanistica del XVI secolo che, all’epoca, era già espressione di una grande urbanistica e credo che questi siano valori differenziali che danno qualità alla nostra offerta turistica”, ha detto il ministro, esprimendo la sua gratitudine ‘per poter visitare questa città, che fa parte della rete delle Città Patrimonio della Spagna, mano nella mano con questo sindaco, con tanto entusiasmo e tanti progetti’.

    Jordi Hereu ha iniziato il suo tour tra le rovine dell’antica chiesa di San Agustín, un’infrastruttura distrutta dalle fiamme nell’incendio del 1964, ma che ha già ripreso i lavori di riabilitazione affinché questo spazio all’aperto faccia parte del patrimonio culturale di La Laguna e possa presto riaprire le sue porte al pubblico con tutte le garanzie di sicurezza.

    L’ultima tappa dell’agenda era l’ex convento di Santo Domingo, dove l’anno prossimo inizieranno i lavori per le ultime due fasi del progetto di ristrutturazione di questo complesso architettonico.

    All’inizio di quest’estate, il Municipio di La Laguna ha annunciato l’appalto della redazione del progetto esecutivo e della successiva gestione del progetto di questi interventi di riabilitazione, per un importo di 100.580 euro. 

    Questo passo era indispensabile per aggiornare il progetto, che era stato redatto nel 2018.

    Il progetto, già supervisionato dal Servizio di Gestione del Centro Storico, appartenente alla Direzione Urbanistica del Comune, dovrà ora essere supervisionato dal Servizio del Patrimonio Storico dell’Isola del Cabildo di Tenerife.

    Bina Bianchini

     

    Articoli correlati