Da gioiello della cinematografia di Tenerife a spazio abbandonato e in rovina.
Quello che un tempo era il cinema più grande delle Canarie, con 1.200 posti a sedere, si è trasformato in un luogo che sta cadendo a pezzi e di cui rimane solo il ricordo di ciò che era un tempo.
A Tenerife possiamo trovare edifici con molta storia.
Alcuni sono facilmente riconoscibili, mentre altri sono solo un ricordo di ciò che erano un tempo.
Uno di questi edifici è il cinema-teatro Baudet, uno dei più famosi delle Canarie fin dagli anni ’40.
Fu un’idea di un visionario, Don Ramón Baudet Grandy, un uomo appassionato che portò il cinema a Tenerife con il suo Parque Recreativo, situato dove ora sorge l’edificio CajaCanarias.
Questo luogo si trova ancora nella centrale Avenida Islas Canarias, ma rimane solo lo scheletro di quello che un tempo era il più grande cinema delle Canarie, con una sala principale di 1.200 posti.
Lontano si trova la prima che ha dato il via al Baudet, “La ciudad soñada” (La città sognata).
Un cinema progettato dallo stesso architetto che si è occupato della Basílica de Nuestra Señora de la Candelaria, del Cine Víctor o del Mercado de Nuestra Señora de África, José Enrique Marrero Regalado.
Ricardo Marichal, il creatore del profilo Ratatour, ha avuto accesso all’interno dell’edificio, che appartiene al Cabildo de Tenerife dal 1999.
Lo stato attuale del sito evoca un sentimento di enorme dolore, soprattutto in coloro che hanno frequentato il cinema e sono cresciuti andando a vedere i film che vi venivano proiettati.
Il problema principale del Baudet sono le infiltrazioni che entrano in un edificio con soffitti in gesso.
L’acqua e l’intonaco non vanno d’accordo con la stabilità, e si può vedere come parte del soffitto si sia staccata nel corso degli anni.
Nelle immagini si può notare come alcune parti dell’edificio siano ancora conservate con gli elementi originali di un tempo.
La platea superiore e i bagni sono ancora gli stessi di cui godevano le migliaia di persone che andavano al Baudet decine di anni fa.
Inoltre, sono ancora conservati i tendoni dove venivano pubblicizzate le locandine dei film nei cinema dell’epoca.
Dettagli di un cinema che era il più famoso di Tenerife grazie alla famiglia che ha dato il nome a questo spazio.
Lo stato del locale è lontano dai ricordi che molte persone possono avere di esso, ma rimangono intatti grazie all’essenza che un luogo così emblematico come il Baudet aveva e continua a mantenere.
Il Cabildo sta lavorando a breve termine per organizzare una gara d’appalto per mantenere in piedi l’edificio.
Le colonne in cima all’edificio saranno migliorate con l’obiettivo di ripristinare il tetto, la parte più danneggiata dalle perdite di cui sopra.
L’idea dell’Assessorato alla Cultura è che questi lavori inizino alla fine dell’anno e che, a medio e lungo termine, il sito abbia un utilizzo che vada oltre l’essere un emblema in rovina.
Tenerife continua a crescere nella sua storia ed è un’isola che si sta affermando come punto di riferimento sotto molti aspetti, ma non può prescindere da angoli importanti del passato come il Baudet, un ulteriore esempio di siti che hanno segnato un’epoca importante del nostro territorio e che, al momento in cui scriviamo, rischiano di scomparire per sempre.
Redazione
