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    Parco Naturale della Corona Forestale e il Paesaggio Protetto di Las Lagunetas 

    Foto di Cristiano Collina

    Questa escursione attraversa le montagne di La Victoria de Acentejo, Santa Úrsula, Arafo e Candelaria lungo sentieri forestali e qualche tratto di sentiero, il tutto all’interno di una pineta.

    L’altitudine varia da 1.766 a 1.556 m, per cui si gode di viste panoramiche soprattutto sulla Valle di Güimar e sulla zona di Igueste de Candelaria, Taco, Tabaiba, Radazul, Santa Cruz e il massiccio di Anaga. 

    A nord il bosco impedisce la vista, ma ci sono alcuni scorci su La Victoria e da El Gaitero si può vedere la sagoma del Monte Teide. 

    Va notato che nelle date di questa escursione c’era stata pioggia nei giorni precedenti, quindi sul versante nord abbiamo trovato numerosi funghi. 

    Parco Naturale della Corona Forestale: la Corona Forestale è una rigogliosa foresta di pini e altre piante di alta montagna che circonda il Parco Nazionale del Teide. 

    Con un’estensione di quasi 50.000 ettari, è la più grande area protetta delle Isole Canarie. 

    Il parco si estende attraverso paesaggi straordinari, tra montagne, gole e valli nel nord e nel sud dell’isola. 

    È il vero polmone verde di Tenerife ed è facilmente accessibile da qualsiasi parte dell’isola. 


    La Corona Forestal è l’habitat naturale di numerose specie endemiche come lo slanciato pino canario o il fringuello azzurro e la colomba dei lauri, esempi eccezionali dell’avifauna canaria. 

    Si tratta della zona boschiva che circonda il Parco Nazionale del Teide, dove si trovano i migliori esempi di pineta e di vegetazione di alta montagna di Tenerife. 

    In questa zona si trovano le sorgenti di molti dei barrancos che formano la rete di drenaggio del nord e del sud di Tenerife, per cui svolge un ruolo molto importante nella captazione dell’acqua e nella conservazione del suolo di fronte all’erosione. 

    Tra le sue grandi unità geomorfologiche, spiccano le gigantesche strutture delle Valli Orotava e Güimar. 

    Altre strutture di notoria singolarità nel parco sono il Paesaggio lunare delle alture di Vilaflor e le Grotte nere a nord di Pico Viejo. 

    La flora e la fauna sono altamente biodiverse ed endemiche, tra cui diverse specie in via di estinzione, molte delle quali sono protette dalla legislazione nazionale e da accordi internazionali.

    L’avifauna della pineta trova qui un magnifico rifugio, con diverse specie endemiche. 

    Vi sono anche elementi geomorfologici di rilievo (gole, chiodi, lave recenti, ecc.) e rappresentativi della geologia dell’isola, alcuni dei quali notoriamente unici. 

    Nel complesso, costituisce un’area di eccezionale bellezza e valore paesaggistico. 

    Il Paesaggio protetto di Las Lagunetas comprende i comuni di La Victoria de Acentejo, Santa Úrsula, El Sauzal, Tacoronte, El Rosario e Candelaria, occupando una superficie di 3.800 ettari. 

    I suoi boschi presentano campioni di pineta, la cui specie principale è il pinus canariensis, fayal-brezal e laurisilva, che ospita numerose specie di flora e fauna endemiche. 

    È un elemento fondamentale nel processo di ricarica delle falde acquifere e di conservazione del suolo. 

    Il perimetro di quest’area è occupato da coltivazioni di mezza costa e da alcune costruzioni come locali per attrezzi o chalet. 

    Quest’area comprende la Riserva Naturale Speciale Las Palomas, che si estende per 584 ettari e interessa i comuni di Santa Úrsula e La Victoria de Acentejo. 

    Accesso: dalla strada TF 24, vicino al km 22, sulla sinistra si trova il Gaitero e alle sue spalle una Torre di Guardia Forestale, accanto al cartello di legno all’inizio del sentiero, parcheggiare e iniziare la passeggiata. 

    In totale abbiamo percorso 11,6 km. 

    Velocità media 3,7 km/h. 

    Grado di difficoltà: Facile 

    Salita totale 429 m Discesa totale 434 m.

    Da wikiloc.es

     

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