Il nuovo anno passando dalla Redazione ha rilasciato la sua opinione.
Come sempre m’insedierò dopo la mezzanotte del 31 dicembre.
Ho origliato tanto malcontento della gente: il benestante che si lamenta più del nullatenente, così come il sano più del malato sofferente, però dentro e fuori l’ufficio ognuno scansa lo spirito di sacrificio.
Dilaganti sono l’epidemia della pornografia ed il beffardo gioco d’azzardo.
In evoluzione la cibernetica computerizzata con copia e incolla emancipata, i pochi che farfugliano una lingua straniera si pongono su alta sfera, i tanti senza virtù si beano della vita dei vip e dei pettegolezzi diramati dalla tv.
Per l’istruzione nessuna importanza, meglio l’arroganza e l’apparenza per la breve convivenza.
La nuova generazione esercita l’evoluzione a sottomettere educatori ed i propri genitori.
Rispetto, semplicità e familiarità sono sconosciuti dalla modernità.
Protesta con furore l’incallito fumatore affermando che non esiste alcuna infezione ed a nulla serve la prevenzione.
L’aumento della pressione non è causato dalla birra e dal caffè ma dal troppo inquinamento che c’è, la vera rovina è la benzina però anche se non ha fretta, il contestatore non fa un passo senza la motoretta.
Tutti esigono da me le risposte dei tanti perché ed io nel modo pacato così rispondo, come è sempre stato: ogni stagione è regolata dal movimento di rotazione, qua e là si verificheranno alluvioni e siccità, carestia ed epidemia, guerra e pace chi grida e chi tace.
La vita o la sorte inizierà con la nascita e finirà con la morte, però nessuno vuol capire che si nasce per morire.
Ad ognuno verrà assegnato il sentiero per alcuni facile per altri più severo potrà essere lungo o corto, diritto o storto.
Lungo il sentiero si incontrerà la diversità equilibrio dell’umanità, il bimbo e il vecchierello, il ricco e il poverello il sano e il malato, il buono e lo scapestrato.
Soltanto superato il confine la diversità avrà fine.
Non soffrirà chi della vita accetta ciò che essa offrirà e sarà visitato dalla felicità chi si confronta con chi peggio di lui sta.
Passata la mezzanotte dopo gli Auguri e tanto rumore se ognuno iniziasse a svolgere il proprio dovere con Amore, vi garantisco che il 2025 diverrebbe un anno migliore.
Antonio Monte da Tenerife