Tenerife è destinata a superare il milione di abitanti nei prossimi sette anni, entro il 2032.
Questo in base alle previsioni demografiche se il tasso di crescita dell’ultimo decennio continuerà.
Secondo l’ultimo aggiornamento del Registro Municipale di Spagna, che include statistiche dalla fine del 2024, la popolazione totale di Tenerife è di 955.063 residenti, con un aumento di 66.248 unità dal 2015.
Ciò indica che negli ultimi 10 anni la popolazione è aumentata di una media annuale di 6.624 unità.
Uno dei principali risultati del nuovo registro è che si tratta delle statistiche più accurate disponibili per valutare l’evoluzione demografica dei comuni in Spagna.
Un altro dato relativo a Tenerife evidenzia che i comuni del sud, spinti dall’influenza significativa del turismo, si stanno espandendo a spese di altre regioni popolose dell’isola, come l’area metropolitana e il nord.
Di conseguenza, se la tendenza dell’ultimo decennio continuerà, ci sarà un maggior numero di residenti nei comuni del sud rispetto alle due aree più popolate e ai loro dintorni: Santa Cruz, La Laguna, El Rosario e Tegueste.
L’ondata al sud è inarrestabile e ha trasformato il paesaggio demografico nel corso dei secoli, a partire dalla conquista castigliana alla fine del XV secolo, durante la quale i comuni con il maggior numero di abitanti erano proprio quelli della regione metropolitana.
Tuttavia, la situazione si è modificata con il boom turistico degli anni Novanta.
Attualmente, i comuni della costa meridionale – da Candelaria a Guia de Isora – hanno una popolazione complessiva di 322.813 abitanti, mentre l’area metropolitana (401.005 abitanti) e il nord (231.245) hanno visto la loro crescita limitata.
Questo spostamento verso sud crea una disparità nella popolazione dell’isola.
Di conseguenza, nella regione meridionale continuano a crescere comuni come Adeje, Arona e Granadilla de Abona, mentre quelli del nord registrano un calo.
Un confronto degli ultimi 25 anni mostra un aumento vertiginoso dei comuni pendolari legati alle principali destinazioni turistiche di Tenerife.
L’ultimo aggiornamento del registro rivela che Granadilla de Abona ha aumentato la sua popolazione di 12.297 unità dal 2015 e di 36.820 unità dal 2000.
La città di Granadilla conta attualmente 57.143 residenti, che la rendono il quinto comune più popoloso di Tenerife, rispetto ai 20.323 del 2000.
Adeje è un altro esempio degno di nota.
All’inizio di questo secolo contava appena 14.007 residenti; oggi la cifra è salita a 50.549.
Allo stesso modo, l’adiacente città di Arona è passata dai 36.416 abitanti del 2000 agli attuali 86.624, diventando la terza località più popolosa di Tenerife e la quinta delle Isole Canarie.
Tra i comuni che hanno registrato una crescita notevole negli ultimi 25 anni figurano San Miguel de Abona, che è passato da 15.823 a 23.138 residenti; Güímar (con un aumento di 7.070 abitanti fino a 21.716), Candelaria (con un aumento di 15.501 abitanti fino a 28.795), Guia de Isora (con un aumento di 7.698 abitanti fino a 22.642) e Santiago del Teide (con un aumento di 4.857 abitanti fino a 12.313).
Analizzando gli ultimi 25 anni tra le tre principali regioni, i dati illustrano un significativo cambiamento di tendenza per questo XXI secolo.
Nel 2000, i comuni del nord avevano una popolazione più numerosa (199.596) rispetto a quelli del sud (146.172), che nello specifico li superavano di 53.424 unità.
Oggi la situazione è invertita: il sud ha 91.568 residenti in più rispetto al nord.
Si prevede che questa disparità continuerà ad aumentare nei prossimi anni se le tendenze attuali rimarranno costanti.
Il problema della sovrappopolazione nel sud è preoccupante, soprattutto se si considera che questi comuni attraggono il 77% dei turisti dell’isola, con una popolazione fluttuante di circa 5 milioni nel 2024.
Tuttavia, anche il calo demografico nel nord desta allarme, in particolare nei quattro comuni dell’isola Baja, una regione definita Tenerife svuotata.
Buenavista del Norte, Garachico, Los Silos e El Tanque sono le uniche aree dell’isola che hanno registrato una perdita di popolazione dall’inizio di questo secolo.
Si tratta di un processo lento ma costante, che riflette un paradosso in un dibattito che si concentra principalmente sulle preoccupazioni per l’eccessiva crescita della popolazione.
Mentre la maggioranza chiede misure per frenare questo sviluppo, le regioni dell’Isola Baja cercano di attrarre nuovi residenti.
Negli ultimi 25 anni, Garachico ha perso 568 abitanti; Buenavista del Norte 460; Los Silos 361; El Tanque 213. Complessivamente, questi quattro comuni hanno perso un totale di 17.107 residenti.
Il dibattito sulla demografia è molto sentito dai partiti politici e dalle organizzazioni civiche.
Nel Parlamento delle Canarie è stata persino istituita una commissione per affrontare le sfide demografiche e l’equilibrio della popolazione nell’arcipelago.
I nazionalisti tornano a chiedere una legge sulla residenza.
José Manuel Bermúdez, sindaco di Santa Cruz de Tenerife, ha chiesto una normativa che gestisca l’afflusso di nuovi residenti.
Un altro funzionario nazionalista, Clari Pérez, primo vicesindaco di Arona, ha sottolineato che la crescita demografica nelle Isole Canarie ha raggiunto “livelli insostenibili”.
Alberto Moroni