La Orotava diventerà “un grande tempio a cielo aperto” con la Via Crucis Magna del 29 marzo

Le confraternite e le confraternite penitenziali del comune si sono unite per l’Anno giubilare e porteranno in strada otto delle principali immagini della Settimana Santa.

“Un evento religioso unico e irripetibile che trasformerà La Orotava in un grande tempio e in un museo d’arte sacra a cielo aperto”. 

Così l’assessore al Patrimonio storico, Narciso Pérez, ha definito la Via Crucis Magna che si svolgerà il 29 marzo alle ore 17 nel territorio comunale in occasione della celebrazione dell’Anno giubilare, indetto da Papa Francesco per ricordare i 2.025 anni dalla nascita di Gesù Cristo.

Pérez ha presentato i dettagli dell’evento e il manifesto nella chiesa di San Agustín, il tempio che ospiterà questa manifestazione religiosa, accompagnato dal sindaco, Francisco Linares; dal parroco Honorio Campos; e da Joshua Rodríguez, in rappresentanza di tutte le confraternite e confraternite penitenziali che si uniranno per generare un grande raduno che rafforzi la fraternità e, allo stesso tempo, una “potente” opera di carità rivolta ai gruppi più svantaggiati, come i malati, gli anziani e le persone con disabilità.

In questo contesto, Narciso Pérez ha sottolineato che “il meglio del patrimonio artistico religioso di La Orotava uscirà per le strade quel giorno” con le principali immagini della Settimana Santa della Villa, come il Cristo dell’Orto; il Cristo legato alla Colonna; il Cristo della Misericordia; il Cristo del Calvario; l’immagine di Gesù Nazareno; il Signore Morto; il Cristo dell’Umiltà e della Pazienza e il Cristo del Perdono. 

“Pezzi molto rilevanti per la storia dell’arte delle Isole Canarie”, ha sottolineato Joshua Rodríguez.

La Via Crucis si svolgerà all’interno della chiesa e potrà essere seguita anche dall’esterno attraverso uno schermo. 

Una volta terminata, tutte le confraternite e le consorelle faranno un trasferimento congiunto con i carri processionali che parteciperanno dalla chiesa di San Agustín alla parrocchia di Nuestra Señora de La Concepción.


Allo stesso tempo, approfittando delle particolari condizioni offerte dal ricco patrimonio culturale dei templi di La Orotava, gli organizzatori considerano questo evento come il modo perfetto per stabilire, ancora una volta, “il necessario dialogo tra fede e cultura, essendo un punto di chiamata per molti che desiderano cercare risposte alle loro domande attraverso l’arte sacra”.

Da parte sua, Honorio Armas ha sottolineato che l’esercizio della Via Crucis è una delle pratiche più importanti della Quaresima, e in questo caso si tratterà di uno “sforzo di tutte le confraternite e le comunità per lavorare insieme e unirsi alle intenzioni del Santo Padre di ottenere le indulgenze insieme alle due chiese giubilari della diocesi di Tenerife, come la parrocchia di San Pedro, a Vilaflor, e la Cattedrale di La Laguna, e di manifestare la fede fuori dalle chiese”.

Infine, il sindaco ha sottolineato la partecipazione dei giovani nel rendere possibile questo “irripetibile atto di fede” che sarà celebrato a La Orotava “con enorme gratitudine”.

Michele Zanin

 

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