Quando un italiano si trasferisce all’estero, c’è una cosa che difficilmente riesce a dimenticare: il cibo.
La cucina italiana è una delle più amate e riconosciute al mondo, ma per chi vive lontano dalla propria terra, spesso le ricette e i sapori della tradizione diventano un legame indispensabile con la casa.
Gli italiani all’estero, infatti, spesso si trovano a dover fare i conti con la nostalgia del cibo che, più di ogni altra cosa, rappresenta la cultura e la famiglia.
Ma quali sono gli alimenti che non possono mai mancare nella dispensa degli italiani che vivono fuori dal Bel Paese?
La pasta è indiscutibilmente l’alimento simbolo dell’Italia, e per gli italiani all’estero è uno dei comfort food più irrinunciabili.
Che sia spaghetti, penne, fusilli o farfalle, la pasta è una presenza costante sulle tavole di chiunque abbia un legame con l’Italia.
La varietà dei formati e la possibilità di condirla con sughi di ogni tipo rendono la pasta un alimento versatile e facilmente adattabile, che permette a chi vive lontano di continuare a gustare il sapore di casa.
Non c’è niente di più tipico, per un italiano che vive all’estero, che preparare un piatto di pasta con sugo al pomodoro o ragù, soprattutto nei giorni più nostalgici.
L’olio extravergine di oliva è un altro alimento che non può mancare nella cucina di un italiano fuori dall’Italia.
L’olio di oliva è un elemento fondamentale della dieta mediterranea, non solo per il suo sapore inconfondibile, ma anche per i suoi benefici sulla salute.
Gli italiani all’estero cercano sempre un buon olio, magari importato direttamente dall’Italia, per condire le insalate, cucinare o semplicemente da usare con del pane fresco.
Per chi ha la fortuna di riuscire a procurarselo, un olio di qualità diventa un lusso che rende ogni piatto speciale.
I formaggi italiani sono un altro pilastro della cucina italiana che viene portato all’estero con grande cura.
Parmigiano Reggiano, Pecorino, Mozzarella di Bufala, Gorgonzola, Stracchino, Casatella, Montasio: ogni formaggio ha la sua storia e il suo posto nella cucina regionale italiana.
Tuttavia, è il Parmigiano Reggiano a dominare la scena quando si parla di italiani all’estero.
Sia che venga utilizzato per insaporire un piatto di pasta, che mangiato da solo con un po’ di miele o aceto balsamico, il Parmigiano è un must.
Non è raro che molti italiani all’estero abbiano una riserva segreta di formaggio stagionato, da assaporare nei momenti di nostalgia.
Il pomodoro è alla base di innumerevoli piatti italiani.
Che si tratti di un semplice sugo al pomodoro per la pasta, di una pizza margherita o di una caprese, il pomodoro è un ingrediente fondamentale nella cucina italiana.
Gli italiani all’estero, infatti, fanno spesso scorte di pomodori secchi, pelati o passata di pomodoro provenienti direttamente dall’Italia.
Se non riescono a trovare pomodori freschi di qualità, cercano quelli in conserva, che, pur non avendo lo stesso sapore, possono comunque avvicinarsi al gusto autentico.
Il prosciutto di Parma, la bresaola, la coppa, la pancetta: i salumi italiani sono un altro cibo irrinunciabile per gli italiani all’estero.
Questi prodotti, spesso consumati come antipasti o accompagnati da pane e formaggio, sono un modo per ricordare i pranzi domenicali in famiglia o le cene con gli amici.
Il prosciutto crudo, con il suo sapore delicato e dolce, è uno dei prodotti più ricercati da chi vive all’estero, e spesso viene importato direttamente dall’Italia per non rinunciare al gusto autentico.
Il caffè è un altro grande protagonista della vita quotidiana degli italiani, e per chi vive all’estero è spesso difficile trovare un caffè che si avvicini all’esperienza di un espresso italiano.
Molti italiani all’estero acquistano caffè macinato o in grani direttamente dall’Italia, per preparare il loro caffè alla maniera tradizionale.
Non è solo un piacere quotidiano, ma anche un momento di connessione con le proprie radici.
La pausa caffè diventa, così, un rito sacro che aiuta a sopportare la distanza dalla patria.
Infine, non possono mancare i dolci italiani, che rappresentano una parte importante della tradizione gastronomica. Il cioccolato gianduia, i biscotti come i cantucci, il panettone e la colomba sono solo alcuni esempi di dolci che non mancano mai sulle tavole degli italiani all’estero.
A volte, anche una semplice scatola di cioccolatini italiani può trasformarsi in un piccolo piacere quotidiano che ricorda le festività o i momenti più speciali passati con la famiglia.
Tutti gli imprenditori del settore sono d’accordo: sul gradino più alto del podio ci sono i biscotti che sono alla base di un modo di iniziare la giornata che è esclusivamente italiano.
Le Gocciole vincono sui Pan di Stelle e sugli altri prodotti.
La spiegazione è semplice: «Nasce tutto da un problema di solitudine alimentare”.
«Gli italiani all’estero devono adattarsi alla lingua ma anche al cibo e, se la lingua è un must have, i sapori e i profumi con cui si è cresciuti sono qualcosa cui è difficile rinunciare»
In un mondo sempre più globalizzato, gli italiani all’estero continuano a tenere vivo il legame con la propria cultura attraverso il cibo.
Sebbene la cucina locale dei vari paesi possa offrire molteplici prelibatezze, il richiamo degli alimenti italiani rimane irresistibile.
Qui nelle Isole, per fortuna, ci sono alcuni negozi di prodotti italiani che ci “tolgono le voglie”.
Marta Simile