
Potrebbe sembrare che al Teide, il parco nazionale più visitato d’Europa, non ci sia più nulla di nuovo da scoprire.
Tuttavia, grazie alle numerose ricerche scientifiche che vengono condotte continuamente, è raro l’anno in cui non si trova un nuovo tipo di pianta o animale.
Tra tutte queste scoperte, è sorprendente che di recente sia stata catalogata una nuova specie di viola che si aggiunge alla lunga lista della flora esclusiva del Parco Nazionale del Teide.
La viola di Guajara, una nuova specie endemica dal 2020 secondo un gruppo di biologi.
Naturalmente i vecchi pastori e alpinisti sapevano dell’esistenza di una piccola popolazione di violette “un po’ strane” sul versante meridionale del monte Guajara, ma solo di recente sono state identificate le differenze, sia nella forma che nella genetica, con le famose violette del Teide che crescono fino alla cima stessa di quel vulcano.
In altre parole, tra i fiori del Teide, abbiamo il lusso di contare non una, ma due violette endemiche.
Nel parco nazionale ci sono diciassette tipi di piante esclusive e più di cento specie di invertebrati endemici, come ragni, coleotteri, mosche, afidi o api, con caratteristiche che li differenziano da quelli del resto del pianeta. E ogni tanto se ne scopre uno nuovo!
Questa ricchezza e varietà di piante e animali che vivono sul Teide si sono evolute per adattarsi a condizioni di vita molto specifiche ed esigenti.
Sono specie in grado di sopravvivere con differenze estreme di temperatura tra il giorno e la notte, umidità molto bassa e un’enorme insolazione, venti che sono spesso forti e a raffiche, un suolo vulcanico poco fertile e piogge così scarse come se fosse un deserto.
Eppure, o proprio grazie a tutto ciò, il Teide è uno splendido giardino di specie incredibili.
Questo esemplare della flora del Parco Nazionale del Teide fu citato per la prima volta dal botanico e astronomo Louis Feuillé, all’inizio del XVIII secolo, quando salì sul Teide in uno dei primi seri tentativi di misurare l’altitudine di questo vulcano.
Alla fine dello stesso secolo, nientemeno che Alexander von Humboldt la nominò nel capitolo dedicato a Tenerife della sua opera Viaggio nelle regioni equinoziali del Nuovo Continente e a lui dobbiamo il suo nome scientifico di Viola cheiranthyfolia.
La viola del Teide detiene il record di fiore che cresce più in alto di tutta la Spagna, arrivando a trovarsi anche a 3.700 metri di altitudine.
Circa mille metri più in basso e a soli sette chilometri in linea retta, vive la Viola guaxarensis o viola di Guajara.
Solo nel 2020 è stato pubblicato il lavoro dei biologi Manuel Marrero, José Luis Martín Esquivel, José Docoito e Manuel Suárez, che dimostrava che la viola di Guajara era una specie diversa.
Michele Zanin