di Ilaria Vitali
Quello delle sparizioni irrisolte di persone e bambini, rappresenta alle isole Canarie uno dei principali misteri a cui le istituzioni pubbliche hanno dedicato e dedicano ore di lavoro e di indagini.
Persone scomparse nel nulla, di cui non si hanno più avuto tracce, sono diventate un vero e proprio rompicapo per le forze dell’ordine, tanto da portare alla creazione nel 2013 di una Commissione Speciale del Senato di cui ha fatto parte la ex senatrice di Tenerife Luz Marina Socas, ora membro del Comitato Consultivo della Fondazione Europea per le persone scomparse.
Le persone, bambini inclusi, spariscono ogni giorno in tutto il mondo e per i motivi più disparati, ma qui, alle Canarie, quello che più inquieta è che nonostante la peculiarità geografica, non si riescano a trovare indizi di individui la cui vita sembra inghiottita dal nulla.
In un arcipelago dove è difficile prendere una macchina e macinare km o prendere una nave o un aereo senza essere identificati, che fine hanno fatto i bambini Yéremi Vargas, scomparso a Gran Canaria nel 2007 a soli 7 anni e Sara Morales, svanita in un centro commerciale a Las Palmas nel 2006 quando aveva 14 anni?
A Santa Cruz de Tenerife e a Las Palmas sono pervenute negli ultimi 10 anni ben 4128 denunce di scomparse, alcune delle quali relative a persone poi ritrovate, ma dal 2006 sono 60 i casi ancora aperti e avvolti da mistero.
La fotografia delle sparizioni indica che un 65% è relativo a bambini, un 30% riguarda individui tra i 18 e i 65 anni e un 3% è rappresentato da over 65.
Bambini che si perdono, adolescenti che fuggono alla noia, individui che lasciano la famiglia per gravi dissidi interni e anziani con malattie mentali sono i soggetti protagonisti di sparizioni che terminano con ritrovamenti dopo 24/48 ore, ma per tutti gli altri cala un pesante velo di preoccupazione, come per il drammatico caso dell’adolescente cilena Fernanda Fabiola Urzùa, scomparsa a Tenerife nel 2007 e ritrovata morta nelle vicinanze di Arona.
Il miglioramento dei sistemi di ricerca e un efficace coordinamento tra Forze di Sicurezza locali e statali sono gli obiettivi della Commissione Speciale del Senato, unitamente alla creazione di un centro di assistenza rivolto ai famigliari degli scomparsi.
Uno speciale accordo di collaborazione è stato sottoscritto da 31 segretari di Stato con la Fondazione Europea di cui la Socas è portavoce per Tenerife, per rafforzare le indagini, agire su situazioni a rischio e incrementare il servizio pubblico di radiodiffusione con notizie fondamentali per le ricerche.
Nel 1998 il gruppo di ricerca del dipartimento di Medicina Legale e Tossicologia dell’Università di Granada ha ideato un programma di identificazione genetica delle persone scomparse, il Programma Phoenix, incrementato nel 2004 dal DNA PROKIDS, che concentra gli sforzi sulla drammatica tratta di esseri umani, in particolare bambini, che ha portato al ritrovamento di oltre 600 minori.
Ma per molti che vengono riassegnati alle proprie famiglie, ve ne sono ancora troppi di cui non si sa più nulla.