La panza de burro è un’espressione canaria per definire un fenomeno meteorologico caratteristico del nord dell’isola di Tenerife ma anche di quasi tutte le isole dell’arcipelago e della costa nord-occidentale del sud America (Cile e Perù). Consiste in un accumulo di nuvole basse che fanno da “parasole” dando anche una sensazione di refrigerio. Queste nuvole sono il risultato dell’azione degli alisei, che soffiando dal nord est spingono le nuvole verso le pendici delle montagne.
Praticamente il “famoso” mar de nubes è la panza de burro vista da sotto!
Sulle pendici del Teide quando c’è questo evento atmosferico si ha una forte umidità, che viene chiamata “pioggia orizzontale”. Questo nome spiritoso che è stato affibbiato, panza de burro, deriva dal colore dei peli sulle pance dei somari, lo stesso colore che prende il cielo in queste occasioni. I calori estivi vengono ammortizzati da queste nuvole che agiscono come un ombrellone. Questa cappa di nuvole non è però esclusiva delle Isole Canarie, la si trova anche in Spagna, nella comarca manchega, chiamata “panzaburra” e si identifica con il cielo appunto grigio pochi momenti prima di iniziare a nevicare.
(Bina Binella)