Andrea Maino ci presenta il grande italiano di oggi:
Carlo Ghega (1802 –1860) fu un ingegnere progettista di strade e ferrovie.
In particolare è conosciuto per aver costruito la ferrovia del Semmering, che parte a Gloggnitz e arriva a Mürzzuschlag via Graz.
Ghega nacque a Venezia. Studiò a Padova, dove a soli 17 anni ottenne la laurea in matematica. In seguito iniziò la sua carriera di progettista costruendo strade e opere idriche nel Veneto. Tra le altre cose contribuì alla costruzione della “Strada d’Alemagna”, la strada che da Treviso porta a Cortina d’Ampezzo.
Tra le altre opere venne incaricato della progettazione della ferrovia del Semmering. A quell’epoca, molti ritennero che l’attraversamento ferroviario fosse tecnicamente troppo complicato, se non addirittura inutile. Nel 1844 però Ghega sottopose un progetto che passava il valico mediante normali locomotive, senza il ricorso a cremagliere.
Ghega dimostrò che una normale locomotiva a vapore era in grado non solo di superare gli estremi dislivelli, ma anche che la stessa macchina poteva fermarsi in brevi spazi senza dover ricorrere all’espediente di gettare sabbia fra le ruote e le rotaie. Il 22 giugno del 1851, in riconoscenza dei suoi alti meriti tecnici e scientifici, l’imperatore Francesco Giuseppe insignì Ghega del titolo di Conte, e da quel giorno diventò per tutti “Karl Ritter von Ghega”.