Andrea Maino ci presenta il grande italiano di oggi:
Maria Tecla Artemisia Montessori (1870 –1952)
È stata un’educatrice, pedagogista, filosofa, medico e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole materne, primarie, secondarie e superiori in tutto il mondo; fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.
Tipico delle scuole Montessori è l’insegnamento dell’Educazione Cosmica, che abbraccia i concetti di educazione ecologica, educazione alla pace ed educazione alla mondialità. Lo scopo di essa è guidare il bambino verso l’amore per la vita. Punto cardine dell’educazione cosmica montessoriana è il continuo rimando dall’esperienza personale a quella universale, dal concreto all’astratto, dall’analisi alla sintesi. I motti sono: “Diamo il mondo al bambino”, da cui deriva “Visione sintetica del mondo”; “Gettiamo i semi di tutte le scienze”, da cui deriva “Visione analitica del mondo”.
La nascita del concetto di educazione cosmica montessoriana viene fatta risalire al 1942, quando, a causa della guerra, Maria Montessori e suo figlio Mario sono confinati nelle colline Indiane, a Kodaikanal, ed insegnano ai bambini tra i due e i dodici anni. La cultura indiana e la figura di George Arundale, presidente della Società teosofica, certo ispirarono la Montessori in quegli anni.