Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 24 febbraio 2003).
Difficile immaginare un altro attore capace di rappresentare con la stessa spietatezza satirica e il medesimo acume tragicomico l’evoluzione sociale, quasi antropologica, dell’italiano medio dal dopoguerra in poi.
La galleria dei suoi personaggi riassume i diversi volti dell’italiano medio: ora ingenuo e petulante, ora sbruffone e meschino, ora opportunista e a tratti arrogante, ma fondamentalmente insicuro.
Durante la sua carriera durata oltre mezzo secolo, ha recitato in circa 150 film. Ricordiamo fra i suoi successi: I vitelloni, Un americano a Roma, Un borghese piccolo piccolo, Il Marchese del Grillo (Frase celebre: “ma io so io e voi non siete un cazzo”).
Alla morte dell’attore, il 25 febbraio 2003, la città di Roma lo ha celebrato con grande onore e ai suoi funerali si è radunata un’immensa folla di ammiratori provenienti da ogni parte d’Italia.