Dopo il caso delle 20 spiagge della Galizia dove è stato imposto il divieto di fumare, la Direzione Generale della Sanità Pubblica delle Canarie ha deciso di istituire particolari disposizioni sulle spiagge dell’arcipelago.
Il tabacco, sottolinea la Sanità Pubblica, è la prima causa di morte sulle isole che si può prevenire e in questo senso, al fine di affrontare in maniera integrale la lotta contro il fumo, tutti gli sforzi saranno improntati per creare una rete di spiagge libere dal fumo.
Obiettivo principale sarà quindi quello di promuovere una vita senza tabacco, rafforzare modelli positivi di comportamento oltre che promuovere il rispetto e la cura dell’ambiente.
In merito a quest’ultimo proposito, la Sanità Pubblica tiene a precisare che un mozzicone di sigaretta impiega 10 anni per degradarsi in mare, rilasciandovi comunque nicotina e catrame, sostanze altamente tossiche per la vita marina.
A differenza di quanto fatto in Galizia, non verrà istituito un vero e proprio divieto di fumare nelle spiagge dove, per la loro caratteristica di spazi pubblici, in realtà sarebbe consentito ma sarà realizzata una martellante campagna di disincentivo al fumo e di sensibilizzazione collettiva.
Con la creazione di una coscienza sociale basata sul rispetto dell’ambiente e della salute comune, vi saranno sempre più spiagge che potranno meritare la bandiera blu, quali luoghi nei quali spontaneamente, per comune assenso, si eviterà di fumare.
La distribuzione di opuscoli, locandine, raccomandazioni dovrebbe essere il primo passo dell’iniziativa che si auspica porterà le spiagge canarie a essere libere dal fumo.
L’esperienza fatta da altre regioni costiere ha portato successi insperati, laddove gli stessi bagnanti invitavano i fumatori ad evitare di fumare sulla spiaggia.
L’accesso alle spiagge continuerà a essere libero e soprattutto privo di vigilanti pronti a comminare multe, contando sulla realizzazione di un comune senso civico e di rispetto.
E questo, ma lo aggiungiamo noi, dovrebbe essere da esempio non solo per le spiagge, ma per tutti i luoghi di pubblico accesso.