Guía de Isora, Tenerife, è un comune che storicamente ha avuto un significativo peso nel settore dell’agricoltura e che oggi affronta una profonda trasformazione grazie ad interventi pubblici e privati che si realizzeranno lungo tutto l’anno 2017 e successivi.
Il settore che riceverà un reale impulso sarà innanzitutto quello turistico, con la costruzione di cinque nuovi alberghi di lusso e la realizzazione di più spiagge, cui seguirà un rimodernamento delle vie di comunicazione che consentiranno una maggiore offerta in termini di viabilità.
L’apertura dell’anello insulare fino a Santiago del Teide e l’imminente entrata in servizio del tratto stradale fino alla costa di Fonsalía, oltre a velocizzare e facilitare il transito veicolare, prepareranno le basi per la costruzione futura di un porto che collegherà le isole occidentali.
E di questa trasformazione in corso, il sindaco Pedro Martín, che proprio nel 2017 compirà il ventiduesimo compleanno alla guida dell’Ayuntamiento, parla con estrema soddisfazione e speranza per un futuro fiorente, considerato che l’approvazione degli interventi è stata ottenuta in un momento di tagli al bilancio che ne avrebbero potuto procrastinare l’attuazione.
I progetti in corso, alcuni dei quali già realizzati come l’apertura dell’anello insulare, hanno avuto un impatto significativo anche nel settore immobiliare, con un aumento di richieste di affitto e acquisto di abitazioni a Guía de Isora.
Il miglioramento della comunicazione stradale si è tradotto in breve in una crescita urbana di tutta la regione e con la creazione futura di infrastrutture importanti come il porto di Fonsalía.
Ma i lavori da svolgere sono ancora tanti, afferma il sindaco, affinché si arrivi al completamento della rete stradale; un problema di traffico che ha assunto carattere d’urgenza è quello che riguarda la Calle interna di Alcalá, dove tutta la circolazione per la costa tra Santiago del Teide e Guía di Isora si realizza attraverso questa via ormai diventata insufficiente.
Ogni banale incidente che vi si verifica, si traduce in code chilometriche e ovvi disagi; la soluzione sarebbe quella di costruire una circonvallazione nella parte alta la cui realizzazione prevede almeno due anni di lavori.
Quanto all’auspicato nuovo porto di Fonsalía, Pedro Martín sottolinea che il progetto è in attesa di ricevere le autorizzazioni statali e una definizione delle aree di pertinenza che, afferma, non dovranno essere troppo a ridosso della costa ma dovranno interessare un’area desertica di oltre 300.000 metri quadrati per evitare di intaccare zone urbane e colture già presenti.
Obiettivo espresso dal sindaco è infatti quello di portare a compimento un processo di trasformazione che non penalizzi i tratti costieri ma che anzi li enfatizzi, guadagnando così più spazio dedicato al lungomare dove poter realizzare spiagge servite, piste ciclabili e aree attrezzate per lo sport.
E tra tutti i progetti elencati, ve n’è uno che sta particolarmente a cuore a Pedro Martín, quello relativo alla realizzazione di una casa per anziani, al momento costruita a metà a causa della mancanza di fondi statali, un progetto nel quale l’Ayuntamiento ha già investito 1,6 milioni di euro e che per il completamento del quale occorrerebbero ancora quasi 3 milioni di euro.
Ma il sindaco è fiducioso, oltre che lungimirante.