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    Ancora U.F.O. a Tenerife

    Questo mese l’arca del mistero torna a navigare in acque oscure e burrascose per portare alla luce alcuni eventi recenti accaduti nel sud dell’isola. Appena prima di preparare il precedente articolo la redazione del giornale e dell’equipaggio della nave sono stati contattati da connazionali preoccupati descrivendo fenomeni particolari nel cielo ed apparentemente inspiegabili. Non volendo dare risposte generiche come gli organi ufficiali o dare toni sensazionalistici tipici delle riviste del mistero, abbiamo deciso di indagare ogni segnalazione e valutare tutti i racconti nel dettaglio in cerca di spiegazioni per ognuno.

    Prima di tutto va considerato che i fenomeni si sono verificati durante circa una settimana e le descrizioni dei testimoni sono state sufficientemente dettagliate da permetterci un’analisi degli eventi separandoli per categoria.

    Quest’anno nel giorno 28 di febbraio è stato festeggiato il capodanno cinese dove tradizionalmente vengono lanciate dalla spiaggia delle lanterne volanti simili a piccole mongolfiere costruite in carta ed alimentate da una candela di cera posta alla base.

    Le lanterne Kongming alzandosi vengono spostate dal vento e seguono le correnti senza produrre nessun rumore e producendo una luce che può variare di intensità fino a quando il calore non produce delle aperture nella carta e produce la sua caduta oppure la fiamma della candela si spegne e per mancanza di alimentazione scende di quota.

    Molti degli avvistamenti sono da ricondurre alla celebrazione di questa festa e, dovuta alla poca familiarità con le abitudini della comunità cinese dell’isola, sono stati mal interpretati.

    Durante la stessa settimana ci sono state delle esercitazioni della guardia costiera simulando salvataggi notturni in mare utilizzando elicotteri. Normalmente queste esercitazioni si svolgono nelle zone dove di solito si verificano casi reali e per questo vengono effettuati al largo delle coste tra Tenerife e La Gomera. In queste operazioni vengono utilizzati elicotteri con delle pale speciali che producono meno spostamento d’aria verso il basso rispetto agli elicotteri normali per ridurre la creazione di onde e provocando una riduzione del rumore, per localizzare possibili bagnanti in difficoltà si utilizzano dei fari molto potenti con una luce concentrata che provoca un fascio luminoso verticale.

    Secondo le analisi queste due cause sono state le responsabili di quasi tutti gli avvistamenti ma non della totalità.


    Sempre nelle acque antistanti il sud dell’isola sono stati avvistati 3 oggetti con un movimento erratico, producendo un rumore simile a uno sfiato di gas e con luci cambianti d’ intensità e colore. Inizialmente abbiamo pensato a qualche forma di drone con delle luci di localizzazione al di sotto ma proseguendo con le investigazioni siamo stati obbligati a scartarlo e le incongruenze hanno anche fatto cadere le anteriori spiegazioni.

    Questi oggetti sembravano muoversi in formazione con traiettorie che li portavano dalla costa al mare e viceversa andando anche contro alle correnti d’aria presenti nella zona. La luminosità prodotta non corrisponde a quella delle lanterne e il modo di sparire nel cielo non è avvenuto con il tipico brillamento delle lanterne o con lo spegnimento lento come ci si aspetterebbe.

    Così pure il rumore prodotto non corrisponde a quello degli elicotteri. Al momento stiamo ancora investigando questo unico piccolo caso in mezzo a tutti i casi spiegabili e vogliamo solo ricordare che il modo migliore di nascondere qualcosa è metterlo alla vista di tutti. Con questo non vogliamo dire che si tratti di navi extraterrestri ma al momento si tratta di un autentico caso UFO (oggetto volante non identificato).

    di Loris Scroffernecher

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