Due nuovi hotel a 4 stelle inaugureranno la stagione turistica a Puerto de La Cruz nel corso di questo anno, il primo dei quali aprirà nella zona di Taoro e il cui nome, per volere del sindaco Lope Afonso, rimane ancora sconosciuto.
Il secondo sorgerà nelle vicinanze di La Paz e prenderà il posto di un complesso di appartamenti ad uso turistico da alcuni mesi abbandonato e che sarà interessato a cambio di categoria e quindi sfruttato diversamente.
Entrambi gli hotel a 4 stelle prenderanno quindi piede in edifici già esistenti e riabilitati nel quadro di miglioramento e modernizzazione in corso nella città (PMM Plan de Mejora y Modernización).
Il Segretario di stato per il Turismo Matilde Asian ha effettuato recentemente un sopralluogo per verificare il progetto di miglioramento in via di realizzazione, accompagnata dal deputato al governo delle Canarie Guillermo Diaz Guerra, i ministri del Turismo e Relazioni istituzionali Dimple Melwani e Pedro Gonzàlez e, ovviamente, dal sindaco Lope Afonso.
Le autorità hanno ripercorso tutti gli spazi pubblici che stanno per essere ultimati nel loro processo di riabilitazione, come calle Quintana e Paseo San Telmo, oltre che spazi privati come l’hotel Vallemar che nello scorso anno è stato riaperto dopo due mesi di lavori di ristrutturazione.
E proprio questo ultimo caso viene preso da Afonso come esempio di ciò che a Puerto de la Cruz si vuole raggiungere in termini di ricettività: sistemazioni competitive a 4 stelle che però offrono qualità e servizi molto al di sopra della categoria in cui sono stati posizionati.
Afonso ha sottolineato che il PMM offre condizioni interessanti per gli imprenditori che desiderano esaltare gli sforzi del comune nel raggiungimento di un alto livello di competitività nel settore della ricettività turistica.
Del resto, come afferma il segretario di stato del Turismo, obiettivo finale della politica del turismo è semplicemente quello di aumentare il benessere delle persone che vivono qui, incrementando il livello di spesa che molti esercizi commerciali generano indirettamente.
Spesso, ha evidenziato, gli sforzi compiuti dalle autorità statali nella promozione delle mete di vacanze non sono accompagnati da un’offerta turistica di qualità, ma non è questo il caso di Puerto de la Cruz che invece sembra avere tutte le carte in regola per diventare una meta di eccellenza nel panorama del turismo
di Franco Leonardi