Se siete da poco arrivati a Tenerife vi sarete accorti che qui si può mangiar del buon cibo, ma scordatevi la cucina spagnola che qui non ha nulla a che fare. Quindi, dirottatevi verso le zuppe squisite, ma non esagerate, sono ricche di grassi costituiti dalla carne di maiale che viene fatta bollire con le verdure, e su carne e pesce, peraltro di ottima qualità. Qui si cucinano stufati eccellenti, consigliati a chi piacciono i nostri “spezzatini”, carne a pezzetti cotta con verdure ed aromi; coniglio e pollo arrostiti la cui carne è, ahimè, migliore di quella che siamo abituati a portare sulle tavole italiane, che deriva da allevamenti intensivi.
Gli animali per il consumo sono allevati a Tenerife, ricordiamo anche la capra e il maiale nero, specie nativa, molto apprezzato per il suo sapore. Vengono utilizzate comunque le ultime tecnologie per la crescita e la cura di questi animali.
Naturalmente se volete gustare il pesce, ordinate la “caldereta di pescado”, pesce in umido, che si sposa benissimo con le papas arrugadas, patate rugose cotte al sale con la buccia o il “sancocho canario” a base di pesce al sale immerso in salsa piccante. Non solo questo, naturalmente, ma tutto ciò che ci arriva dal mare, quindi ogni varietà di pesce, troverà posto sulle vostre tavole.
Una specialità del buon cibo di Tenerife è anche il Gofio, a base di cereali tostati, che costituiva l’alimentazione base dei Guanci, i nativi dell’isola. Il gofio è un alimento sano che si può consumare nel latte la mattina, mescolare con brodo di pesce o, con l’aggiunta di miele e mandorle, utilizzare come dessert.
Non ci crederete ma è vero: in tutto il mondo è riconosciuto l’alto valore organolettico e nutrizionale delle castagne di Tenerife. Al Nord si trovano più di venti tipi di castagne, precisamente nella zona di Acentejo. Vengono consumate nel periodo autunnale come antipasto, arrostite, dolci o per accompagnare ricette tradizionali.
Non facile un paragone con la nostra cucina. In Italia, dal Nord al Sud, ed in ogni regione, possiamo deliziarci di primi piatti e pietanze prelibate, per non parlare dei dolci. E il formaggio? Qui possiamo scegliere tra capra e capra, speciale direi, anche se poi troviamo di tutto e di più, ma in versione light. Rendiamoci conto della dimensione dell’isola, poco più di 2.000 Kmq, e gustiamo quello che ci regala Tenerife.
Se alloggerete in un appartamento ed avrete la possibilità di cucinare, vi consiglio l’acquisto di frutta e verdura ai mercatini degli agricoltori, altresì nei supermercati, e scoprirete che le temperature dell’isola vi ispireranno una cucina povera di grassi, fresca, quella che tanto per intenderci ci accompagna nei mesi estivi in Italia. Approfitterete del pesce, così buono e a buon mercato, rivaluterete vi assicuro la carne di pollo e di maiale, saporitissima e tenera, e poi potrete uscire per una pizza, una pasta, un gelato. Qui non manca nulla, figuriamoci il buon cibo. Al Sud, solamente la pioggia. Ma va bene così.
Buen provecho!
di Danila Rocca