Lo scorso mese di giugno, il Ministro di Giustizia ha presentato davanti al Consiglio dei Ministri una relazione sul progetto della Legge Organica sulla Protezione dei dati per adattarla al Regolamento dell’Unione Europea del 2016.
Ovviamente i Regolamenti dell’Unione Europea non richiedono una trasposizione all’interno dell’ordinamento giuridico degli stati membri in quanto è di diretta applicazione ma, nel caso della Spagna, il governo ha deciso di modificare l’attuale normativa adattandola appunto al Regolamento UE, incrociando i suddetti principi con quello costituzionale, del diritto alla protezione dei dati, e che richiede appunto, che la sua regolamentazione avvenga attraverso l’adozione di una legge organica.
Le novità si riferiscono al trattamento dei dati delle persone decedute, la modifica dell’età per manifestare il proprio consenso al trattamento dei dati si riduce dai 14 ai 13 anni, s’introduce il principio della trasparenza, si regolano i sistemi di informazione creditizia, ed inoltre si toccheranno anche i diritti come l’accesso, la rettifica, la limitazione del trattamento ecc.
Si modificherà inoltre anche la modalità di approccio e applicazione della normativa, passando da misure di sicurezza alla valutazione dei rischi, interfacciandosi con la valutazione dell’impatto in ambito privato e personale.
Il Regolamento generale della protezione dei dati suppone la revisione delle basi legali del modello europeo di protezione dei dati, che vada oltre alla mera attualizzazione della vigente normativa; è indirizzata a rinforzare la sicurezza giuridica e la trasparenza, e per questo gli stati membri hanno la facoltà di mantenere o adottare disposizioni nazionali al fine di espandere nella misura più ampia l’applicazione delle norme del Regolamento della Unione Europea.
Il termine per presentare osservazioni al progetto di legge presentato è gia scaduto nel mese di luglio, pertanto sono già confermate le modifiche che verranno apportate al dettato normativo, introducendo quindi le nuove norme raccolte nel “Reglamento UE 2016/679” , e che sarà applicato a partire dal 25 maggio del 2018.
di Avvocato Civita Masone