La chiesa de La Concepción de La Orotava è stata dichiarata Monumento Histórico Nacional nel 1948 e rappresenta uno dei gioielli del patrimonio architettonico culturale della cittadina e dell’intera isola.
Il consiglio municipale già la scorsa estate aveva approvato il Plan Director presentato dal team dell’architetto José Miguel Márquez Zárate riguardo il restauro della facciata della storica chiesa.
Il rigoroso studio, composto da oltre 200 pagine relative allo stato attuale dell’edificio, si conclude con il progetto di una proposta conservativa circa la facciata de La Concepción, al fine di preservarne l’alto valore artistico nonché l’immagine di una delle massime espressioni del barocco canario esistenti sull’Arcipelago.
In particolare si prevede il pretrattamento dei muri esterni al fine di rimuoverne i licheni, i muschi e i resti delle pitture precedenti, la regolarizzazione delle superfici e la loro verniciatura con colori pastello, simili a quelli attuali.
Si effettuerà inoltre la pulizia della pietra parzialmente macchiata per effetto del gocciolamento dell’acqua piovana che, provenendo dalle grondaie, ha provocato pigmentazioni disomogenee di colore diventato rossastro per ossidazione ed esposizione al sole.
Le stesse opere di carpenteria saranno incluse nelle delicate operazioni di recupero utilizzando strumenti all’avanguardia e nel rispetto della struttura originaria.
Circa due anni fa il Cabildo e il Vescovado investirono 120mila euro in lavori di adeguamento e impermeabilizzazione del tetto, eliminando già i punti di umidità esistenti in alcune parti della struttura.
Sulla base della relazione presentata da Zárate, il Cabildo ha quindi accolto positivamente il progetto di ripristino de La Concepción, i cui lavori dovrebbero cominciare a partire da questa estate, per un impegno economico preventivato di 183mila euro, dei quali l’80% a carico del Cabildo e il restante 20% a carico del Vescovado.
Il Consiglio comunale si assume inoltre l’intero costo del Plan Director de Restauración y Mejora dell’edificio, ammontante a 8.000 euro.
di Grazia Riolo