Il faro di Orchilla è il punto più occidentale dell’isola di El Hierro.
Acceso nel 1993 dopo sei anni di lavori e immerso in un vasto paesaggio vulcanico che richiama molti turisti che si avventurano a La Dehesa, ora il faro di Orchilla è oggetto di un progetto promosso da un gruppo di investitori tedeschi che avrebbe già ottenuto l’approvazione dal Ministero dei Lavori Pubblici per convertirlo in hotel, alla stregua di quanto già realizzato per il Faro di Punta a Barlovento sull’isola di La Palma.
La pianificazione gestita dalla corporazione insulare prevede che El Hierro abbia un massimo di 2.500 posti letto totali, al fine di proporre un’offerta equilibrata nel settore del turismo che, nel corso degli ultimi anni, ha attratto molti investitori desiderosi di sviluppare l’importante segmento dell’economia dell’isola.
Il modello perseguito dal Cabildo riguardo il faro di Orchilla è quello di un piccolo resort con 70, massimo 120 posti letto, in grado di soddisfare la crescente domanda dei tour operator ma senza arrecare danno all’equilibrio che si cerca di mantenere.
Belén Allende, presidente del Cabildo di El Hierro, sottolinea che il progetto della conversione a hotel del faro rientra in quello più ampio di rilancio del turismo dell’isola.
Nonostante comunque Allende abbia difeso la meta di turismo attivo prendendo le distanze dai consueti pacchetti di sole e spiaggia proposti dalle grandi isole, ha lamentato che la tradizionale occupazione di El Hierro è inferiore rispetto a quanto dovrebbe essere a causa della scarsa attenzione delle aziende di trasporto.
Ora, con l’aumentare dei bonus per i residenti e l’incremento della concorrenza, la presidente auspica che i prezzi per raggiungere El Hierro si abbassino ulteriormente al fine di promuovere l’arrivo di più turisti, soprattutto dopo la tremenda passata legislatura che ne ha provocato una perdita ingente.
L’obiettivo è, come informa Allende, di recuperare almeno 320.000 turisti all’anno.
Il turista che arriva a El Hierro, sottolinea la presidente, lo fa a ragion veduta, programma il viaggio sapendo già cosa desidera trovare.
Valorizzare quindi l’isola e spingendo con accortezza il pedale sull’aumento dei posti letto, come il caso del resort al faro di Orchilla, è il modo di andare incontro alle esigenze di un turismo attento e consapevole.
di Grazia Riolo