La Gomera si prepara ad ospitare a partire dal prossimo anno un nuovo resort sostenibile che verrà realizzato nel barranco Avalos, un luogo particolarmente danneggiato e bisognoso di interventi di ripristino.
Il progetto, presentato ai primi di giugno all’interno del forum internazionale dedicato a imprenditori e professionisti del turismo, Futurismo Canarias, è stato esposto nel Teatro Guimerá e nel Centro de Arte La Recova di Santa Cruz de Tenerife.
A illustrare la nascita del nuovo resort sostenibile è stato il coordinatore dei progetti Daniel Montoya insieme a Manuel Pérez, fondatore del gruppo Bahía de Avalos, in un intervento chiamato Rentabilidad sostenible: el negocio turístico del futuro.
Montoya ha precisato che il progetto è stato realizzato tenendo in alta considerazione il punto di vista dell’utente in modo che ad essere sostenibile non sia solo la struttura, ma anche l’esperienza dei suoi occupanti.
Tutto ciò che il cliente vede o sperimenta sarà quindi coerente con l’idea di sostenibilità sociale, culturale e ambientale.
Seguendo questa filosofia, il resort non avrà un grande impatto sull’ambiente a livello di architettura ma cercherà se mai di integrarsi nella location naturale del barranco, andando a ripristinarne le zone danneggiate e valorizzando la cucina e le attività locali.
La scelta del luogo non è stata casuale, precisa Pérez, bensì è nata sul concetto di sfruttare l’ambiente a disposizione in una forma che metta al primo posto la salvaguardia dell’ecosistema e la possibilità di sfruttare quest’ultimo in maniera equilibrata.
Il progetto, che deve ancora essere approvato dalle autorità competenti, per ora mantiene come unica data plausibile quella dell’anno prossimo per la sua realizzazione.
di Stefano Ferilli