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    Traffico caotico di Tenerife Sur, la soluzione del Gobierno

    Il traffico caotico nelle strade principali del sud di Tenerife, in costante aumento stando ai dati raccolti, rappresenta una problematica la cui risoluzione attende da diverso tempo un intervento deciso e destinato a rompere il collo di bottiglia causa di code chilometriche all’ordine del giorno.

    Il ministero dei Lavori Pubblici delle Canarie ha recentemente ricevuto la redazione finale di un mega progetto che avrà come obiettivo principale quello di collegare Las Chafiras con Oroteanda, a San Miguel de Abona.

    Il progetto, con un budget di 32 milioni di euro, prevede la realizzazione di una grande rotatoria a Las Chafiras sulla TF1, dotata di tre corsie, una novità per l’isola, che consentirà un percorso veloce verso le diverse uscite, compresa quella fino alla costa di San Miguel, senza passare attraverso il grande anello e facilitando l’accesso alla zona industriale.

    A Oroteanda è prevista invece la realizzazione di due ulteriori rotonde di media dimensione che saranno collegate direttamente da un ponte sopraelevato sulla TF1.

    La risoluzione del traffico caotico di una delle zone più problematiche dell’isola sarà quindi una circolazione parallela, a sud della TF1, che già esiste benché ancora incompleta, e a nord sul lato di Llano del Camello, che permetterà ai veicoli che devono compiere un breve tragitto di evitare di percorrere la strada principale, riducendone così notevolmente gli ingorghi.

    A completamento dell’opera, sottolinea il sindaco di San Miguel de Abona, Arturo González, verranno contemplati una serie di tunnel di raccolta delle acque piovane, di scarico e desalinizzate oltre ad un condotto che ospiterà i cavi telefonici da Llano del Camello a Las Chafiras.

    L’infrastruttura sarà infine integrata con una seconda galleria nell’area del barranco di Los Erales.


    González ha precisato che nel progetto sono stati inseriti nuovi passaggi pedonali, così come richiesti più volte dai cittadini, con aree dedicate al transito di persone con disabilità.

    Un’opera di grandi proporzioni, sottolinea il sindaco, che richiederà lo smantellamento di vari tralicci ad alta tensione per un costo di 1,5 milioni di euro, inclusi nel bilancio complessivo.

    Una particolare attenzione verrà data al problema che si crea nella stazione di carburante El Gomero che attualmente costringe le auto a pericolose virate a sinistra per potervi accedere, contribuendo così al traffico caotico di tutta la rete stradale.

    Data la priorità dell’intervento, il sindaco ha precisato lo sforzo del Gobierno e del Cabildo di Tenerife di accelerare i tempi per la messa in gara dei lavori prima della fine del 2017.

    Una volta che il progetto sarà accolto dal ministero dovrà essere infatti sottoposto a supervisione e approvazione dei tecnici responsabili, tenendo conto dell’impatto ambientale e di accordi da realizzarsi con i proprietari dei terreni coinvolti dai lavori.

    Il prossimo step messo in calendario per risolvere la questione del traffico caotico del sud dell’isola riguarderà poi l’espansione della TF1 con due corsie in andata e in ritorno tra San Isidro e Playa de Las Americas.

    I rischi che si corrono con gli ingorghi ormai giornalieri, afferma il sindaco, sono ormai inaccettabili sia per la salute degli automobilisti che per il comparto del turismo, laddove il traffico caotico che devono affrontare visitatori e fornitori delle strutture ricettive mina pericolosamente l’immagine di Tenerife.

    Basti considerare che sul tratto di Las Chafiras tra il tratto autostradale e i comuni di San Miguel di Abona e Arona circolano oltre 75.000 veicoli al giorno e che a causa di frequenti ingorghi molti automobilisti rischiano di arrivare tardi al lavoro o di perdere un aereo.

    Se non si pone rimedio alla problematica, le previsioni di percorrenza per il 2018 sono pari a 100.000 veicoli al giorno.

    di Franco Leonardi

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