Presentato dal direttore generale del Patrimonio Cultural del Gobierno de Canarias, Miguel Angel Clavijo, il progetto Caminaria intende recuperare le storiche strade e camminamenti delle isole dell’Arcipelago per riscoprirne un nuovo volto, fino ad oggi sconosciuto alle nuove generazioni.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Clavijo ha precisato che il progetto Caminaria mira a ripristinare l’importanza e il valore degli antichi sentieri, che per secoli sono stati utilizzati per gli spostamenti a piedi o con il bestiame e poi dimenticati con il progresso e le nuove vie di comunicazione.
Caminaria, attraverso l’organizzazione di una rete estesa di tutti questi antichi camminamenti, scoprirà un altro arcipelago, un patrimonio culturale totalmente nuovo e di indubbio fascino.
Il progetto, che sarà completato nel 2019 e che servirà anche come guida sia per gli operatori turistici che per le scolaresche, sarà diretto da José Juan Cano, professore di Geografia all’Università di La Laguna, e da Felipe Monzón, professore della scuola universitaria dello stesso centro.
In particolare Cano ha espresso il desiderio di estendere il progetto Caminaria ad ogni isola dell’Arcipelago, inclusa La Graciosa.
Del resto già a La Palma e a El Hierro esistono piani di valorizzazione del patrimonio culturale che includono il recupero degli antichi camminamenti.
Il progetto si svolgerà su tre fasi distinte, la prima delle quali realizzata già a partire dal 2017 con lo sviluppo di un sistema regionale di indicatori segnaletici e di coordinamento con le diverse amministrazioni; la seconda fase si svolgerà nel 2018, con l’elaborazione di un manuale e con l’analisi dei vari criteri di intervento e dei sentieri già dichiarati di interesse culturale.
Terza ed ultima fase, da effettuarsi nel primo trimestre del 2019, vedrà la realizzazione di una struttura su scala regionale del totale dei sentieri individuati.
Tra gli antichi camminamenti saranno evidenziati anche quelli che nulla hanno a che vedere con il patrimonio culturale, ma che risultano di interesse perché appartenenti alla rete dei percorsi dedicati alla transumanza.
Il vero cuore di Caminaria, sottolinea Clavijo, è la storia e le strade sono una scusa per riviverla.
di Carlo Zappata