Arrivano le telecamere a Puerto de la Cruz, città scelta come sfondo per il film danese Happy People che verrà presentato a Cannes e che comporterà un investimento di oltre 500 mila euro e la creazione di quasi 255 posti di lavoro.
Le registrazioni cominceranno a breve sotto la direzione di Samaou Achete Ahlstrom e i principali attori del film Dar Salim, Lisa Carlehed, Francesc Garrido e Oscar Casas si aggireranno per le strade di Puerto de la Cruz che per l’occasione diventerà un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto per almeno sei settimane.
Per il sindaco portuense Lope Afonso questo film rappresenta una vera spinta per il comune, in grado di generare benefici significativi durante tutto il tempo di realizzazione delle scene, sia grazie all’assunzione di 255 persone, sia grazie ai servizi che tutto il cast e la produzione usufruiranno, dagli alloggi, ai ristoranti ai vari negozi presenti.
Tutto è nato quando il direttore della produzione Orange Valley, Ian Stewart, ha contattato l’Ayuntamiento di Puerto per presentare un interessante progetto che da quel momento in poi è stato visto come un’opportunità veramente unica di promozione per la città all’estero.
Ma perché proprio Puerto per il film?
Una delle motivazioni è il fatto che Puerto rappresenta un’ambientazione unica sull’isola di Tenerife e secondariamente è l’immediata e piena collaborazione offerta dal consiglio comunale per favorire tutti gli aspetti della registrazione.
Puerto in questo modo, spiega Afonso, apre le porte al futuro.
Si stima che questo film raggiunga più di dieci milioni di scandinavi, costituendo così una opportunità allettante per promuovere Puerto, benché la Scandinavia rappresenti già l’11% del totale dei turisti che soggiornano a Tenerife.
Ma di cosa parlerà questo film?
Happy People è la storia di una coppia di quarantenni, Adam e Louise, che durante una vacanza a Tenerife perde il figlio di 10 anni, Lucas, mai più ritrovato.
A distanza di circa 5 anni dal tragico incidente, marito e moglie tornano sull’isola, affrontando il dolore della perdita ognuno a suo modo; Adam cercherà infatti Lucas, convinto che non sia morto ma semplicemente scomparso.
Sarà la gente di Puerto e di Tenerife, la natura e la genuinità dei luoghi a riconnettere Adam e Louise alla vita.
Le riprese del film saranno sia diurne che notturne e si stima che gli hotel Vallemar e Weare hotel La Paz ospiteranno tutti coloro coinvolti nell’operazione, conteggiando circa 700 pernottamenti.
Per garantire la sicurezza e il coordinamento sono state organizzate diverse riunioni con la polizia locale, il corpo di polizia nazionale, il dipartimento del Turismo, i servizi generali e lo stesso Sindaco.
di Anita Caiselli
