Stando all’Osservatorio Immobiliare Canario della BBVA Research, la vendita delle case a stranieri è cresciuta nella prima metà del 2017 dell’11,3% in tutto l’Arcipelago, con particolare preferenza nelle aree turistiche come quella di Costa Adeje.
I dati dell’Osservatorio, pubblicati recentemente, evidenziano inoltre che la domanda da parte di stranieri di acquistare case sull’Arcipelago ha rappresentato ben il 40,3% degli acquisti conclusi, laddove quella interna, vale a dire di cittadini canari, è scesa del 17% e quella dei cittadini spagnoli è aumentata del 14%.
Félix Lores, economista del dipartimento di ricerca di BBVA Real Estate, sottolinea che la domanda estera è quella che sta effettivamente muovendo rapidamente l’attuale mercato immobiliario delle Canarie e, stando alle previsioni, continuerà a farlo.
Le buone prospettive di crescita del PIL in Europa, precisa, favoriranno il mercato dell’Arcipelago.
Tuttavia l’aumento della vendita delle case sulle isole è ancora di 2,7 punti percentuali al di sotto della media nazionale, considerando il periodo tra gennaio e giugno 2017.
In testa alla vendita di case a stranieri viene indicata Santa Cruz de Tenerife, con una crescita annua del 26,8%, seguita da Las Palmas con il 22,6%.
L’improvviso interesse da parte degli stranieri nell’acquisto di case alle Canarie e la contestuale perdita dello stesso da parte dei residenti, potrebbe essere spiegato con l’aumento dei prezzi degli alloggi del 3,5% nel primo semestre rispetto a quello dell’anno precedente, un aumento che si qualifica come il sesto più grande di tutti gli aumenti verificatisi nell’Arcipelago.
dalla Redazione