L’Autorità Portuale di Santa Cruz de Tenerife sta valutando la possibilità di utilizzare il porto industriale di Granadilla per alleviare l’onere di passeggeri, veicoli e merci che supportano gli impianti di Los Cristianos, specialmente in estate.
Nel nuovo porto, che ha appena ottenuto il permesso di iniziare a ricevere le prime navi e piattaforme petrolifere, potrebbero iniziare ad attraccare dalla prossima estate le navi delle compagnie di navigazione che collegano il sud di Tenerife con La Gomera, La Palma ed El Hierro, in coincidenza con la più alta domanda di biglietti dell’anno.
Il precedente dell’ultimo periodo estivo, con i crolli del traffico quasi giornalieri e le conseguenti conseguenze sugli orari di partenza e di arrivo delle navi, va evitato a tutti i costi.
Il bonus del 75% sui viaggi dei residenti delle Isole Canarie tra le isole ha finalmente portato alla luce i limiti del porto di Los Cristianos.
La riduzione dei prezzi dei biglietti ha incrementato la domanda di passeggeri, rendendo le sue strutture e gli accessi un collo di bottiglia, condizionato dalla mancanza di spazio nel bel mezzo delle spiagge di Las Vistas e della vivace cittadina.
Le cifre lo confermano. Nei mesi di luglio, agosto e settembre, 628.324 passeggeri hanno attraversato il terminal portuale di Los Cristianos, una cifra che supera di oltre 122.000 quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno, secondo l’Istituto di Statistica delle Isole Canarie.
L’aumento si riflette anche nel numero di veicoli caricati, 151.567 rispetto ai 116.021 del 2016, e nel traffico merci: 140.253 tonnellate, rispetto alle 129.735 tonnellate dell’estate precedente.
Si potrebbe negoziare, ad esempio, che una compagnia di navigazione operi in un porto e l’altra nell’altro, cosa che farebbe da arbitrio all’Autorità Portuale nel dialogo con le compagnie di navigazione.
Lo spazio limitato intorno al porto di Los Cristianos condiziona qualsiasi lavoro per migliorare la situazione.
Si sta cercando di eliminare i parcheggi sulla strada che porta al molo in modo che ci siano due corsie di arrivo e partenza, ma le strozzature sono formate anche nelle rotatorie vicine.
Le fonti consultate nel Comune di Arona ammettono che la situazione del traffico è “preoccupante” e segnalano che sono stati tenuti diversi incontri con l’Autorità Portuale, in cui hanno accettato di effettuare uno studio “essenziale per cercare soluzioni alla mobilità e lavorare insieme nella riorganizzazione del traffico”.
L’aumento dello sconto per i residenti ha portato ad un notevole aumento del numero di visite a La Gomera, La Palma ed El Hierro, ma al tempo stesso ha causato gravi problemi di traffico intorno al molo di Los Cristianos (Arona) e, parallelamente, ritardi di oltre un’ora nella partenza delle barche.
La voce più critica in questa situazione è quella del presidente del Cabildo de La Gomera, Casimiro Curbelo, che, oltre a richiedere “miglioramenti dimensionali” nell’installazione del Sud, indica come indispensabile la costruzione del porto di Fonsalía, che deve diventare l’arteria principale per la connettività con le isole occidentali.
di Biancamaria Bianchini