Male, vi siete persi un vero e proprio super alimento tipico delle isole Canarie ricchissimo di sostanze benefiche per l’organismo.
I Tuno Indio sono i frutti del cactus, difficilissimi da raccogliere visto che crescono spesso in prossimità di burroni e scarpate, altrettanto complessi da pulire, ma meritevoli di tutta la fatica spesa per averli nella propria cucina.
Definiti non a caso super frutti o super alimenti, i Tuno Indio contengono molto più potassio delle banane e dei datteri, vitamina B2, B8, B9, B10, E e K, magnesio, sodio, calcio e potassio, insomma un concentrato di salute in poco spazio.
Possedendo diversi aculei e contenendo un liquido che macchia come l’inchiostro, la preparazione dei Tuno Indio è piuttosto difficoltosa, ma una volta presa dimestichezza con alcuni trucchi per evitare di tingere la cucina o di pungersi le dita, questi curiosi frutti possono essere utilizzati per diversi piatti molto gustosi e naturalmente ricchi di proprietà benefiche.
La salsa di Tuno, ad esempio, può accompagnare piatti a base di pollo e tacchino, regalando più sapore a carni normalmente piuttosto anonime.
Come prepararla?
Procurarsi 30 Tuno Indio, circa 1 kg, eliminare la buccia accuratamente, indossando dei guanti da giardinaggio e utilizzando come recipiente una ciotola piuttosto capiente per evitare di macchiare taglieri o superfici della cucina.
Schiacciare quindi i frutti, operazione piuttosto semplice poiché molto acquosi, filtrare per eliminare residui fibrosi e versare il succo in una casseruola, dove aggiungere un pizzico di sale, uno di zucchero o miele per contrastare l’acidità e un bicchierino di tequila o di rum bianco.
Lasciare cuocere per circa un’ora a fuoco basso per consentire alla miscela di ridursi e addensarsi, dopo di che: buon appetito!
Se invece desiderate cimentarvi in un primo piatto, l’ottimo riso di Tuno è quello che ci vuole.
Occorrono circa 10 frutti puliti e lavorati come sopra e filtrati per ottenere circa un bicchiere di succo da versare in una pentola insieme ad un altro bicchiere di acqua.
Procedere a far bollire la miscela e aggiungere il riso cuocendo a fuoco basso; il riso assorbirà tutto il succo di Tuno Indio, incluse tutte le sue preziose proprietà.
E ancora una volta: buen provecho!
Michele Zanin