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    Uno speciale scudo proteggerà l’Arcipelago dal maltempo

    La torre forestale che il Medio Ambiente del Cabildo possiede sulla montagna di Cruz de Gala, a 1.347 metri di altitudine, nel parco naturale del Teno a Buenavista del Norte, ospiterà nel giro di un anno un particolare radar metereologico che avrà la funzione di un vero e proprio scudo per l’Arcipelago contro le burrasche, le tormente o gli uragani che dovessero arrivare da ovest.

    Fino ad ora infatti l’unico radar in grado di prevenire con precisione eventi atmosferici di media e grande portata si trova a Gran Canaria, installato dalla stessa Aemet, l’Agenzia Statale di Meteorologia; questo nuovo scudo, oltre ad essere uno dei più moderni radar al mondo, permetterà di conoscere con discreto preavviso l’arrivo di tempeste tropicali come quella giunta sulle isole nel 2005, la Delta.

    Il Cabildo è fiducioso del fatto che, grazie a particolari accordi con il Ministero dell’Ambiente di Tenerife, l’isola possa diventare nel prossimo futuro un pioniere a livello mondiale circa le previsioni di eventi tipici del clima subtropicale.

    Cruz de Gala, che ospita due grandi torri di telecomunicazione, si situa in un luogo particolare sull’isola di Tenerife, risultato un ottimo punto per la raccolta di quei dati fondamentali per determinare con peculiare precisione il manifestarsi di eventi atmosferici intensi e potenzialmente pericolosi per tutte le isole dell’Arcipelago.

    Raggiungibile da Erjos, Cruz de Gala ha una spettacolare vista sui massicci del Teno e del Teide, oltre che sulle isole di La Gomera e La Palma; non a caso i sentieri che vi si trovano sono battuti frequentemente dagli escursionisti che vogliono godere dello spettacolare panorama che caratterizza il cosiddetto circular de Bolico, e che si diramano tra vigneti, pinete e foreste di laurisilva del vicino Monte del Agua.

    Il BOE del primo di dicembre 2017 ha pubblicato il bando di gara per l’attuazione dei lavori necessari alla realizzazione dello speciale scudo, per il quale lo Stato contribuirà con 1,3 milioni di euro iniziali, cui aggiungerà ulteriore 1,2 milioni.

    L’assegnazione dei lavori per il radar era prevista nel mese di febbraio ma, a causa di alcuni ritardi burocratici, il termine è slittato a data da destinarsi.


    Carlo Zappata

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