D’ora in poi tutti i cittadini di Puerto che hanno la necessità di segnalare un qualsiasi problema riscontrato nella gestione municipale della propria città, potranno farlo in tempo reale grazie a una app dedicata, tupuertodelacruz.com, che promuove la comunicazione tra utenti e amministrazioni in maniera avveniristica.
Problemi nell’illuminazione pubblica, nella rete fognaria, nella gestione dei rifiuti, nella pulizia di zone pubbliche come parchi e strade, nell’approvvigionamento idrico, nel funzionamento dei semafori, sono solo alcune delle carenze che i residenti di Puerto attraverso la apposita app potranno comunicare direttamente dal proprio cellulare o dal web all’amministrazione municipale.
L’applicazione, lanciata attraverso la Linea Verde, coinvolge più di 400 comuni in tutta la Spagna e offre inoltre un servizio di consulenza ambientale attraverso il quale gli esperti rispondono a domande poste dalla cittadinanza sul tema.
La nuova app consente ai cittadini di avvicinarsi all’amministrazione senza recarsi fisicamente in Comune per svolgere una procedura, comportando così una significativa riduzione della burocrazia che spesso riguarda anche i problemi più semplici.
La novità, presentata dal sindaco Lope Afonso e dal consigliere dei Servizi Generali e Opere Ángel Montañés, rientra nell’ambizioso processo di modernizzazione, ottimizzazione e miglioramento dei servizi pubblici di Puerto, da tempo intrapreso dalla stessa amministrazione.
L’applicazione, che ha un costo annuo per le casse comunali pari a 4.700 euro, è scaricabile gratuitamente da tutti i cittadini sul sito tupuertodelacruz.com; una volta installata sul proprio dispositivo, il cittadino potrà facilmente selezionare la tipologia di reclamo da effettuare, posizionando il nome della via dove esso si presenta e con la possibilità, nel caso, di scattare foto e includerle nella pratica, oltre a commenti che specificano i dati al riguardo.
Una volta risolto il problema, il cittadino riceverà conferma dal Comune.
L’adozione della app per i cittadini, ha spiegato Afonso, non solo impiegherà 20 lavoratori del consiglio comunale, 2 per servizio, precedentemente formati a tal riguardo, ma permetterà di raccogliere dati per elaborare report e statistiche utili al lavoro di gestione interna municipale.
Beatrice V. Dini