Le nuove ispezioni condotte dalla Direzione Generale del Lavoro del Gobierno delle Canarie hanno permesso, nel primo trimestre del 2018, di rilevare sanzioni per oltre 3 milioni di euro in merito alla scoperta di 2000 posti di lavoro o impieghi irregolari.
I dati, rilasciati dal Direttore Generale del Lavoro, José Miguel González che ha presieduto il tavolo tecnico del settore ricettivo canario, cui hanno partecipato le associazioni sindacali e imprenditoriali più rappresentative delle isole, mostrano anche l’incidenza degli infortuni nel settore e le nuove risoluzioni adottate dal Consiglio di Stato in materia di qualità lavorativa.
In particolare González ha presentato un manuale pratico sui rischi e gli aspetti psicosociali del settore alberghiero che, ha sottolineato, rappresenta un valido strumento per tutto il comparto in grado di prevenire i rischi professionali.
Il manuale, ha precisato, è il primo del suo genere ed è quello che ha ispirato Andalusia, Baleari e Madrid, dove le strutture alberghiere lo hanno adattato alle rispettive esigenze e diverse situazioni lavorative.
Quanto alle sanzioni comminate, il Direttore ha comunicato che il risultato è stato raggiunto grazie a una più severa applicazione delle normative e al rafforzamento del personale che si occupa delle ispezioni.
Riguardo agli incidenti sul lavoro, egli informa che di quelli rilevati nel corso dell’ultimo anno, 3950 sono stati lievi, il 38% derivanti da sforzi eccessivi, 20 hanno riportato gravi conseguenze e nessuno è stato mortale.
I due incidenti più gravi sono stati il risultato di patologie non traumatiche, come infarto e ictus, e dei restanti 18, 8 sono stati in seguito a cadute accidentali.
A Tenerife è dove si è registrato il maggior numero di incidenti, 1271, seguita da Gran Canaria, 1146, Fuerteventura con 865, Lanzarote 594, La Palma 65, La Gomera 32 e infine El Hierro, con solo 2 incidenti.