L’isola di Tenerife è di origine vulcanica, così come tutte le isole dell’arcipelago canario.
Per la sua superficie (2057 km2) e la sua altitudine (3718 m), Tenerife supera tutte le altre isole e racchiude al suo interno paesaggi molto diversi: si passa dal desertico sud al nord caratterizzato da clima umido e pieno di boschi situati ad una altitudine media, fino alla regione subalpina di alta montagna del picco del Teide.
L’isola proprio per questa grande varietà di climi e ambienti regala una vasta scelta per quanto riguarda i percorsi di trekking, infatti si ritrovano quasi un centinaio di sentieri ognuno dalle caratteristiche uniche.
Uno dei percorsi più affascinanti dal punto di vista naturalistico e vulcanologico è sicuramente quello del “Paesaje Lunar”.
Questo affascinante paesaggio, situato intorno al villaggio di Vilaflor nel sud di Tenerife, è un luogo unico che appartiene alla corona forestale al confine con il parco nazionale del Teide ed è considerata una zona di importante interesse geomorfologico, botanico e faunistico.
L’unicità di questo luogo risiede nel fatto che qui si ritrovano depositi vulcanici molto particolari, completamente differenti rispetto a quelli che ritroviamo all’interno del Parco Nazionale.
I depositi di cui stiamo parlando sono infatti il risultato di un’attività vulcanica di carattere esplosivo risalente a 500.000 anni fa che ha prodotto livelli di pomici e ceneri facilmente erodibili (rocce estremamente vescicolate di colore chiaro) che, in questo caso particolare, hanno subito l’effetto successivo dei fattori erosivi (vento, acqua, etc) che le hanno modellate creando queste caratteristiche forme che in geomorfologia vengono chiamate “camini di fate”.
La parte superiore di queste fantastiche formazioni rocciose ricorda le famose torri della Sagrada Familia di Gaudì.
Il sentiero noto come “Camino de Chasna-Paisaje Lunar” è un sentiero che mostra un percorso di comunicazione con più di 500 anni di storia che inizia a Vilaflor, la più alta città di Spagna a 1400 slm; il paesino è circondato da pini canari, mandorli e architettura tradizionale Canaria.
Ci sono diversi sentieri per arrivare al Paisaje Lunar, uno di questi si trova vicino la chiesa di San Pedro situata a Vilaflor, come alternativa si può intraprendere il sentiero della Madre del Agua (che si incontra al km66 della TF-21 Vilaflor-Cañadas).
E’ classificato come sentiero di bassa difficoltà adatto a tutti e segnalato con i colori caratteristici dei sentieri bianco e giallo.
Se si decide di intraprendere il cammino più lungo che parte appunto dalla chiesa di San Pedro si attraversa il barranco del Chorrillo, la casa Galindo, il barranco de las Mesas e la casa Marrubial dove, nelle vicinanze si incontra una “bolla di lava” chiamato “huevos” di circa 2 metri di diametro. Quando si arriva al “mirador”con vista al Paisaje Lunar (los Escurriales) vi è un pannello informativo che spiega tutte le dinamiche di formazione di questo fantastico paesaggio.
Successivamente il sentiero si inoltra dentro il bosco coronato dai famosi Pini Canari e da rocce laviche con canali, grotte, bombe vulcaniche e colate laviche.
Il percorso breve inizia invece subito dopo aver superato il paese di Vilaflor; una volta superato il famoso “pino gordo” la strada incrocia un sentiero sterrato secondario percorribile sia in auto, sia in bicicletta o a piedi che porta all’inizio del sentiero del trekking vero e proprio.
Si tratta di un percorso facile, accessibile a tutti, che attraversa la pineta canaria fino ad arrivare al paesaggio lunare (circa 5 km).
Consiglio a tutti almeno una volta di provare questo sentiero perché è veramente unico nel suo genere, e il paesaggio lunare è un piccolo paradiso isolato, facilmente raggiungibile, ma non troppo conosciuto, cosa che rende questo luogo ancora più affascinante.
Bianca Scateni