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    Nuova regolamentazione per i taxi delle Canarie

    Il Gobierno ha presentato anche progetti per regolare il settore agroalimentare e la categoria dei logopedisti delle isole

    Il Consiglio di Gobierno delle Canarie ha recentemente approvato il progetto di decreto che modifica il regolamento del servizio taxi nell’Arcipelago, un testo che di fatto introduce una nuova tariffa per i viaggi tra i comuni e gli aeroporti e sopprime il vincolo dell’età massima delle autovettura dei 12 anni, al fine di promuovere investimenti in automezzi più efficienti e rispettosi per l’ambiente.

    Stando al Ministero dei Trasporti, il processo di sviluppo del progetto, che deve essere avallato dal Consiglio Consultivo, ha ottenuto la piena approvazione da parte di tutti i rappresentanti del settore.

    La nuova linea tariffaria, una tariffa interurbana forfettaria tra comuni e aeroporti, verrà applicata su richiesta dei singoli municipi o su richiesta delle associazioni più rappresentative del settore.

    Riguardo all’eliminazione dell’età massima dei veicoli, i tassisti sono invitati ad investire in veicoli a basso consumo energetico ed emissioni nocive per l’ambiente.

    La nuova regolamentazione per i taxi prevede anche di eliminare il diritto di prelazione dell’autorità concedente, in caso di trasferimento delle licenze tra parenti in vita, che siano in prima o seconda linea di consanguineità con il donatore; stabilirà inoltre che il trasferimento sarà considerato valido solo se il nuovo titolare della licenza risulterà in regola con i pagamenti delle imposte relative all’attività dei taxi.

    In caso di morte del titolare della licenza, verrà modificato il termine stabilito per comunicare se l’attività verrà portata avanti dagli eredi o dai dipendenti; fino ad ora il termine fissato era pari ad un periodo di due mesi, mentre con il nuovo regolamento passerà ad un anno.


    Oltre alla normativa relativa ai taxi, il Consiglio di Gobierno ha annunciato di aver approvato la bozza della Ley de Calidad Agroalimentaria, legge che mira a creare un quadro unificato di riferimento al fine di garantire la qualità dei prodotti agroalimentari sulle isole.

    Questa legge trova la sua giustificazione nella necessità di avere una normativa unificata che attenui l’attuale dispersione di notizie al riguardo e che stabilisca meccanismi di coordinamento tra le agenzie corrispondenti che attualmente controllano questi alimenti.

    Ora infatti esiste un vuoto legislativo in materia di infrazioni e sanzioni per operatori e agenti venditori, così come per gli organi di gestione e quelli deputati al controllo e alla certificazione degli alimenti.

    Il progetto preliminare disciplina anche alcune diciture sull’etichettatura dei prodotti ora non contemplati, come l’artigianato agroalimentare, il vino di finca e prodotti locali.

    Questo tipo di diciture, precisa il Gobierno, promuove la competitività del settore e identifica immediatamente la genuinità dei prodotti.

    Infine il Gobierno ha chiesto un parere al Consiglio Consultivo circa il progetto preliminare di legge per la creazione di un collegio professionale di logopedisti sulle isole, mentre l’esecutivo ha autorizzato una spesa pari a 2.319.970,54 euro a Naviera Armas come bonus per il trasporto dei residenti.

    Marta Simile

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