Il sindaco di Santa Cruz de Tenerife, José Manuel Bermúdez, in una recente intervista ha sottolineato come il recente boom del settore edile rappresenti un chiaro sintomo della rivitalizzazione economica del comune.
L’aumento delle gru, e quindi dei cantieri, non si limita alla capitale di Tenerife, ma riguarda diversi comuni dove si è registrato un aumento significativo di costruzioni, soprattutto civili, nel corso del 2017, aumento in molti casi pari al doppio delle cifre dell’anno precedente.
Gli ultimi dati raccolti dall’Istituto di Statistica delle Canarie, ISTAC, del resto parlano chiaro: nel 2017 sono state concesse licenze per la costruzione di 1.841 case, cifra che risulta dalla somma delle nuove strutture oltre a quelle oggetto di ristrutturazione, tolti gli edifici demoliti che sono stati 76.
Questo volume rappresenta, in percentuale, l’85% in più rispetto alle 994 licenze concesse durante il 2016 e nel contempo è il migliore dal 2011, quando furono emessi 2.508 permessi per costruire.
Nonostante questo forte aumento nel settore edile, gli esperti segnalano che i numeri sono ancora lontani da quelli del periodo pre crisi, quando si sono registrate anche 8.000 licenze all’anno e relative costruzioni di edifici.
I dati relativi alla costruzione di nuovi edifici sono aumentati in maniera inversamente proporzionale a quelli inerenti alle ristrutturazioni, un centinaio in meno rispetto al 2016, rompendo una tendenza al rialzo che perdurava da almeno tre anni.
Lo stesso vale per gli edifici soggetti a demolizione, 14 in meno rispetto al 2016 e anche in questo caso in forte diminuzione rispetto all’aumento registrato negli ultimi anni.
Dal settore edile, a dispetto dei numeri, arriva un moderato ottimismo, dovuto al fatto che molte imprese hanno cominciato solo nel 2017 a stabilizzare la propria attività e quindi a migliorare lievemente i risultati, dopo la recessione che ha causato ingenti perdite non solo in termini economici ma anche occupazionali.
Parallelamente la vendita di case ha registrato un incremento annuo del 18,6% per il primo trimestre dell’anno in corso, per effetto della maggior vendita di case usate, pari al 17,8%, e di case di nuova costruzione, pari al 21,7%.
Secondo la Camera di Commercio di Santa Cruz, questa dinamica è stata favorita dalla graduale ripresa dell’occupazione nelle isole e quindi da buone condizioni finanziarie.
Visto in altri termini, i mutui sulle case sono aumentati nel primo trimestre del 5,8%, così come risulta aumentato l’ammontare delle cifre erogate, con una variazione annua, per lo stesso periodo, pari al 18,1%.
Franco Leonardi