Considerando che l’economia canaria si basa principalmente sul turismo, i profili professionali più richiesti oggi alle Canarie gravitano in questo settore, ma non solo.
Così oltre ai cuochi, professionali e con conoscenza di almeno 2 lingue straniere, vi è grande richiesta di informatici, specialisti della comunicazione ed esperti di pubblicità.
Secondo un rapporto di Adecco presentato recentemente, le isole Canarie sono un territorio in cui i settori legati al turismo e alla ricettività risultano carenti di profili professionali preparati.
A dimostrazione di quanto esposto, è sufficiente verificare tra gli annunci di lavoro quelli costantemente attivi, a causa dei pochi candidati che realmente soddisfino i requisiti richiesti.
Per i profili più ricercati, la fascia retributiva è molto ampia e si va dai 15mila euro lordi all’anno per coloro che hanno minore esperienza e non conoscono le lingue straniere, fino a 35mila euro per coloro che possono vantare un discreto know how e la padronanza di almeno 2 lingue.
Delle aree turistiche che soffrono di più di questa carenza di talenti, si segnalano le isole di Lanzarote e di Fuerteventura, dove le richieste di profili rimangono diverso tempo tra gli annunci di lavoro o addirittura vengono riformulati per riuscire a trovare il lavoratore desiderato.
Lo studio di Adecco sottolinea inoltre che queste professionalità godono di una situazione di piena occupazione in tutto l’Arcipelago.
In Spagna il 10% dei posti vacanti rimane tale e oltre il 20% deve essere ridefinito per arrivare a formulare un’assunzione, quando i disoccupati sono oltre 3 milioni.
La carenza di figure qualificate e ben addestrate in certi ambiti, i turni proposti per certe mansioni, la padronanza delle lingue, i salari poco competitivi in alcune regioni, sono all’origine del fatto che più della metà delle imprese trovi difficoltà ad assumere.
Ingegneri, personale tecnico associato allo sviluppo del settore elettromeccanico, carrellisti, operai per il settore metallurgico, per strutture ricettive e tecnici agrari, sono in assoluto i posti più difficili da ricoprire in questo momento in tutta la Spagna.
Ugo Marchiotto