Nell’ottobre 2018, le Isole Canarie hanno registrato il più alto numero di occupati di sempre, con un totale di 803.825 affiliati alla sicurezza sociale.
Anche il record per i lavoratori stranieri è stato battuto: l’ultimo giorno di questo mese sono stati registrati 98.854 stranieri nell’arcipelago, una cifra che supera il precedente massimo, fissato nel novembre 2007, quando aveva raggiunto addirittura i 98.358 collaboratori stranieri.
Il lavoro straniero ha rappresentato il 12,29% del numero totale dei lavoratori dell’arcipelago alla fine di ottobre 2018, una percentuale che è stata superata solo nel 2008, poco prima dello scoppio della crisi economica che ha anche innescato la più grande depressione turistica delle Canarie nella sua storia recente, quando, nell’estate del 2008, il 12,5% dei membri delle isole aveva una nazionalità diversa dallo spagnolo.
Il Ministero del Lavoro, della Migrazione e della Sicurezza Sociale ha dettagliato ieri che la Sicurezza Sociale nelle Isole Canarie ha avuto una crescita di un totale di 1.254 contribuenti stranieri in ottobre, 1,28% in più rispetto a settembre, raggiungendo una media di 99.157 affiliati durante il mese, un record che non era mai stato raggiunto prima.
L’aumento rispetto all’ottobre 2017 sale al 6,6%, il che significa che la sicurezza sociale ha guadagnato 6.113 contribuenti stranieri nell’arcipelago nell’ultimo anno.
Del numero totale di immigrati registrati alla fine di ottobre, 75.158 hanno contribuito al Régimen General, 23.326 ai lavoratori autonomi e 673 al Régimen del Mar.
Ancora una volta, il settore alberghiero e della ristorazione rappresenta il 38,4% del totale dei dipendenti stranieri nelle Isole Canarie: 38.087, ovvero il 4,9% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Di questi immigrati occupati nei servizi relativi all’assistenza ai visitatori, 32.859 sono elencati nel regime generale, e 1.760 sono lavoratori autonomi.
Alla fine del decimo mese dell’anno, 44.839 contribuenti stranieri provenivano da Paesi extracomunitari e 54.319 dall’Unione Europea.
Per nazionalità, la maggior parte degli stranieri occupati proviene da Italia (17.895), Regno Unito (9.201), Germania (7.629), Marocco (5.888), Cina (5.232), Cuba (4.987), Venezuela (4.481), Colombia (4.096) e Romania (3.776).
dalla Redazione